Il presidente dell'Inter Zhang potrebbe avere l'asso nella manica prima della scadenza del prestito all'Oaktree

Secondo quanto riferito, il presidente dell’Inter Steven Zhang ha ancora un punto di svolta da giocare prima che il prestito di Oaktree Capital raggiunga la scadenza.

Nel maggio 2021, la proprietà nerazzurra Suning ha chiesto un prestito alla società di investimento americana per coprire i costi operativi del club.

Il prestito iniziale valeva 275 milioni di euro, ma ora ha superato i 350 milioni a causa del tasso di interesse. Il gruppo cinese dovrà rimborsare l'intera somma entro il 20 maggio, pena la perdita del controllo sulle quote di maggioranza del club.

Per evitare un default, Zhang e la società stanno lavorando per trovare un accordo con Oaktree su una proroga della scadenza. Ciò potrebbe posticipare la data di scadenza di un altro anno.

Ma secondo Il Corriere dello Sport via FcInterNewsalcuni addetti ai lavori sostengono che il presidente del club abbia ancora un asso nella manica e stia aspettando il momento giusto per giocarselo.

Tuttavia il quotidiano romano non specifica la natura di questa carta vincente.

Il presidente dell'Inter Steven Zhang potrebbe avere un asso nella manica con l'avvicinarsi della scadenza di Oaktree

In una nota separata, la fonte rivela che oggi è la data di una nuova udienza in tribunale nella battaglia legale tra China Construction Bank e Zhang.

La CCBA chiede il sequestro dello stipendio di Zhang come presidente dell'Inter per debiti non pagati.

Nel frattempo il 32enne resta lontano dal club. È in Italia da luglio.

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Ma come abbiamo segnalato oggi, Zhang è ancora profondamente coinvolto nelle attività quotidiane del club. Nonostante l'assenza fisica, è in costante contatto con i dirigenti nerazzurri oltre che con l'allenatore Simone Inzaghi.