L’Associazione Italiana Arbitri (Aia) ha emesso una nota ufficiale in risposta alle accuse lanciate da un arbitro di Serie A in forma anonima durante una recente puntata del programma televisivo “Le Iene”. L’Aia ha definito le affermazioni come “illazioni che non hanno alcun fondamento concreto”.
Nella dichiarazione ufficiale, l’Aia ha affermato: “Riteniamo inaccettabili le accuse lanciate ieri sera, peraltro in forma anonima, tramite una trasmissione televisiva. Si tratta di illazioni che non hanno alcun fondamento concreto. Lavoriamo per garantire la trasparenza e la lealtà sportiva nel sistema arbitrale italiano. Le affermazioni anonime non rispecchiano la realtà del nostro impegno e della nostra integrità”.
Le rivelazioni dell’arbitro anonimo riguardavano presunte anomalie nel sistema arbitrale italiano, inclusa una critica al sistema di valutazione delle prestazioni degli arbitri. Tuttavia, l’Aia ha sottolineato che il lavoro dell’associazione è improntato alla trasparenza e che il designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, ha già respinto l’idea di dinamiche interne influenti sui giudizi.
In precedenza, Rocchi aveva dichiarato: “Lavoriamo in una maniera soltanto per cui non abbiamo grandi problemi. Io sono trasparente con tutti su tutto. Io rispondo per le mie responsabilità. Il rischio di dinamiche interne che influiscono sui giudizi? Assolutamente no”.