L’agente Di Campli rivela: “Spalletti era odiato dallo spogliatoio dell’Italia. Vi svelo il motivo per cui gli interisti non volevano andare in Nazionale”

Luciano Spalletti è finito al centro delle polemiche dopo le dichiarazioni dell’agente Donato Di Campli, che ha rivelato dettagli scottanti sul rapporto tra il tecnico e lo spogliatoio della Nazionale Italiana. Secondo Di Campli, Spalletti era odiato dai giocatori, e il suo atteggiamento presuntuoso avrebbe compromesso il rendimento della squadra.

Di Campli Attacca Spalletti: “Un Presuntuoso, Era Necessario Mandarlo Via”

Intervenuto ai microfoni di Stile TV, Di Campli ha criticato duramente Spalletti, accusandolo di non aver saputo gestire il gruppo azzurro. Spalletti è un presuntuoso, fa dell’ego la sua principale caratteristica e non riesce a valorizzare il materiale a disposizione”, ha dichiarato l’agente.

Uno dei punti più contestati riguarda la gestione di Riccardo Orsolini, che secondo Di Campli è stato sottoutilizzato nonostante fosse il miglior esterno del campionato. “Ha giocato pochi minuti in cinque partite, anche contro la Moldavia ha dato un ottimo contributo, ma Spalletti ha preferito puntare su giocatori che non meritavano la Nazionale, ha aggiunto.

L’Ammutinamento dei Giocatori e il Caso Inter

Di Campli ha anche rivelato un retroscena inquietante: alcuni giocatori avrebbero rifiutato la convocazione in Nazionale, in aperta contestazione con il CT. Spalletti si è fatto odiare da tutti, se fossi stato Acerbi avrei fatto la stessa cosa”, ha affermato.

In particolare, i giocatori dell’Inter avrebbero mostrato resistenza alla chiamata, perché la convocazione avrebbe compromesso le loro vacanze. Questa situazione ha contribuito ad alimentare il malcontento nello spogliatoio, portando alla decisione di esonerare Spalletti.

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