Dopo l’uscita dal Mondiale per Club, il Botafogo ha deciso di separarsi da Renato Paiva e punta tutto su Sergio Conceiçao, ex allenatore del Milan e profilo internazionale di grande esperienza. Il club carioca, guidato da John Textor, ha avviato contatti con il portoghese sperando di convincerlo a guidare la squadra nella nuova fase tecnica, ma secondo Record, al momento Conceiçao non sembra disposto a considerare un incarico in Brasile.
Il tecnico ha appena concluso sei mesi complessi sulla panchina rossonera, e l’ipotesi di trasferirsi in Sud America non rientrerebbe nei suoi piani professionali. Tuttavia, il Botafogo mantiene viva la speranza e continua a lavorare dietro le quinte per valutare eventuali margini di manovra. La scelta di mantenere una linea “portoghese” per la guida tecnica è una costante della presidenza Textor, che ha già affidato la panchina in passato a Luís Castro, Bruno Lage, Artur Jorge e Paiva.
L’ammirazione del Botafogo per Conceiçao risale già al periodo successivo all’uscita di Jorge, quando il club aveva tentato un primo approccio che non andò in porto: il tecnico scelse di tentare l’avventura al Milan. La volontà di insistere su profili lusitani dimostra una strategia precisa di continuità culturale e metodologica, che non rinuncia all’idea di portare a Rio un allenatore con DNA europeo.
Il Botafogo cerca un nuovo condottiero: tra sogni internazionali e concrete alternative
Con la panchina vacante e l’esigenza di rilanciarsi dopo la delusione mondiale, il Botafogo sta valutando più opzioni, ma Conceiçao resta il sogno principale, nonostante i segnali di disinteresse da parte del tecnico. La ricerca è ancora in corso, e la dirigenza non esclude l’arrivo di altri profili europei se il portoghese dovesse confermare la sua posizione.
Sergio Conceiçao è considerato un allenatore capace di gestire ambienti ambiziosi e di imprimere un’identità tattica marcata, ma la sua reticenza a spostarsi in Brasile rappresenta un ostacolo significativo. Il Botafogo, desideroso di strutturare un progetto tecnico moderno e competitivo, non vuole accontentarsi di un profilo intermedio, e preferisce attendere una risposta definitiva prima di virare su altre soluzioni.
La direzione intrapresa dal club brasiliano indica una volontà di consolidare il legame con il calcio europeo, sfruttando la conoscenza tattica e la preparazione metodica che gli allenatori portoghesi sanno portare. Nel frattempo, il mercato degli allenatori continua a muoversi e l’ambizione del club carioca potrebbe attrarre altri nomi di prestigio, pronti a raccogliere l’eredità lasciata da Paiva in un contesto esigente ma affascinante.