L’Inter ha inaugurato l’era Chivu con una prestazione opaca contro il Monterrey, che ha ricordato da vicino la finale di Champions League persa contro il PSG. La squadra è apparsa stanca e fuori condizione, riaccendendo il dibattito sull’età media elevata della rosa. Il fondo Oaktree ha deciso di intervenire con decisione, avviando un processo di ringiovanimento che punta a costruire una squadra composta da soli Under 27.
Il primo tassello è Josep Martinez, pronto a sostituire Sommer tra i pali, mentre in difesa si seguono con attenzione Mosquera del Valencia e Leoni del Parma, quest’ultimo al centro di un derby di mercato con il Milan. Lucumì del Bologna e De Winter del Genoa restano alternative valide, mentre Guehi del Crystal Palace è un obiettivo per il 2026, quando potrebbe liberarsi a parametro zero.
A centrocampo, dopo gli arrivi di Sucic e Luis Henrique, il futuro di Calhanoglu resta incerto, e in caso di partenza si valutano diversi profili. Ederson è il sogno proibito per costi troppo elevati, Ricci non convince del tutto e Rovella potrebbe arrivare solo in uno scambio quasi impossibile con Frattesi alla Lazio. Nico Paz resta un’opzione viva, soprattutto per la sua versatilità e margini di crescita.
Mercato Inter: Hojlund e Bonny per l’attacco, Ausilio studia il colpo a sorpresa
In attacco, l’Inter guarda con interesse a Rasmus Hojlund, in uscita dal Manchester United, ma il nome più caldo è quello di Bonny del Parma, che potrebbe arrivare in cambio di Sebastiano Esposito più un conguaglio economico. Il giovane francese è considerato a un passo dalla Pinetina, e rappresenta il profilo ideale per il nuovo corso nerazzurro.
Un’alternativa affascinante ma costosa è Woltemade, attaccante tedesco che piace per struttura fisica e potenziale, ma che richiederebbe un investimento importante. La dirigenza, guidata da Piero Ausilio, continua a monitorare il mercato con attenzione, pronta a cogliere eventuali occasioni last minute.
Il progetto Inter U27 voluto da Oaktree è ambizioso e mira a costruire una rosa sostenibile, giovane e competitiva, in grado di affrontare con energia e freschezza le sfide future. Chivu, alla sua prima esperienza sulla panchina della prima squadra, dovrà dimostrare di saper gestire un gruppo in piena trasformazione, mantenendo alta la competitività in Italia e in Europa.
La strategia di mercato nerazzurra si basa su equilibrio tra talento emergente e sostenibilità economica, con l’obiettivo di garantire continuità tecnica e risultati nel lungo periodo.