La Juventus vuole Ghisolfi come nuovo Direttore Sportivo: la strategia per portarlo in bianconero

Dopo la rottura con la Roma, Florent Ghisolfi è pronto a diventare il nuovo direttore sportivo della Juventus, completando il mosaico dirigenziale voluto da Damien Comolli. La risoluzione consensuale con il club giallorosso ha aperto la strada a un’operazione già in cantiere da settimane: Ghisolfi condivide lo stesso approccio analitico e discreto di Comolli, basato sull’uso intensivo di dati e algoritmi per valutare i profili di mercato.

La Juventus ha bisogno di una figura operativa, capace di muoversi con abilità nei mercati internazionali, mantenendo un basso profilo mediatico. In questo senso, Ghisolfi si definisce “l’uomo che lavora nell’ombra”, qualità che lo rende il candidato ideale per il ruolo lasciato vacante da Cristiano Giuntoli.

LEGGI ANCHE  Cosa ha detto Allegri a Leao nel primo allenamento con il Milan: un gesto svela la strategia

Il progetto bianconero prevede una struttura dirigenziale snella ma altamente specializzata, e Ghisolfi rappresenta il tassello mancante per dare concretezza alla visione di Comolli. La sua esperienza in Ligue 1 e Serie A, unita alla capacità di scovare talenti emergenti, potrebbe rivelarsi decisiva per rilanciare la Juventus sul piano sportivo ed economico.

Ghisolfi e Goretti: la nuova coppia per la rinascita juventina

Oltre a Ghisolfi, la Juventus sta lavorando per portare a Torino anche Roberto Goretti, attuale dirigente della Fiorentina, nel ruolo di direttore tecnico. La coppia GhisolfiGoretti rappresenterebbe un mix perfetto tra innovazione e conoscenza del calcio italiano, con l’obiettivo di costruire una squadra sostenibile e competitiva.

Goretti è apprezzato per i risultati ottenuti e per la capacità di valorizzare giovani talenti, qualità che si sposano con la filosofia bianconera. Il possibile addio di Daniele Pradé alla Fiorentina potrebbe agevolare l’operazione, rendendo più fluido il passaggio del dirigente a Torino.

LEGGI ANCHE  Perché la Serie A è favorita per il posto extra in Champions League nel 2026/27

Comolli ha dichiarato fin dal suo insediamento l’intenzione di completare rapidamente l’organigramma, e l’arrivo di Ghisolfi e Goretti segnerebbe un’accelerazione decisiva. La Juventus vuole tornare protagonista in Italia e in Europa, e per farlo ha scelto di puntare su competenze, metodo e visione strategica.

LEGGI ANCHE  Cosa ha detto Allegri a Leao nel primo allenamento con il Milan: un gesto svela la strategia

Il nuovo assetto dirigenziale sarà chiamato a gestire un mercato complesso, con l’obiettivo di rafforzare la rosa senza compromettere l’equilibrio finanziario. In questo contesto, la sinergia tra Ghisolfi e Goretti potrebbe fare la differenza, garantendo operazioni mirate e sostenibili.

Prev Post

Perché al Mondiale per club c’è la Juventus e non Napoli, Milan, Roma o Atalanta

Next Post

Perché gli stadi nel Mondiale per Club sono vuoti all’inizio e si riempiono durante le partite