Lo scenario politico nei Balcani potrebbe cambiare le carte in tavola per il mondiale che si disputerà in Qatar a Dicembre. Si monitora la situazione onde evitare un conflitto armato: il ripescaggio dell’Italia non è un’utopia.
RIPESCAGGIO ITALIA AI MONDIALI: ECCO LA SITUAZIONE
Nei mesi scorsi si sono succedute tantissime notizie riguardo un possibile ripescaggio degli Azzurri di Roberto Mancini per i Mondiali in Qatar. Già due sono state le nazioni che hanno rischiato l’esclusione dalla competizione: l’Iran per via dell’accesso negato alle donne allo stadio in occasione del match contro il Libano e L’Ecuador a causa del presunto passaporto colombiano di Byron Castillo. Le due nazioni sono state completamente assolte dalla FIFA e saranno regolarmente in campo per disputare il Mondiale. Nelle ultime ore è precipitata la situazione del Kosovo. Dalla capitale Pristinia è stato imposto il divieto di documenti di identità e di targhe serbi nel paese dal primo Agosto. Ciò avrebbe scatenato la reazione sia della Serbia che dei cittadini serbi in Kosovo.
CONFLITTO SERBIA-KOSOVO: IL RIPESCAGGIO DELL’ITALIA E’ POSSIBILE?
Come riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, i cittadini serbi nel Kosovo sono impegnati in feroci proteste. Si teme un peggioramento nei rapporti tra i due Paesi, già diplomaticamente freddi per via del mancato riconoscimento del Kosovo da parte di Belgrado. La Serbia si è qualificata in anticipo ai mondiali in Qatar vincendo in Portogallo nell’ultima gara del girone di qualificazione. Un’eventuale guerra con il Kosovo potrebbe comportare l’esclusione della nazionale slava da tutte le competizioni mondiali. In questo caso l’Italia sarebbe la prima Nazione accreditata per prendere il posto della Serbia.
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