iPhone ci farà sapere quanto tempo manca per finire la ricarica

Una futura e non troppo lontana nuova versione di iOS e iPadOS potrebbe tenere traccia del tempo di ricarica rimanente della batteria.

Questa è una delle novità imminenti che promette di essere significativa per una lunga serie di piccole ma numerose e in alcuni casi molto interessanti modifiche rispetto alla versione attuale.

Attualmente quando colleghiamo un iPhone o iPad al caricabatterie l'unico indicatore disponibile è la percentuale, la stessa che controlliamo ogni volta per capire quanta batteria ci resta.

Nella versione beta di iOS 18.2, Invece, appare un quadro (una struttura necessaria al sistema operativo per effettuare specifiche operazioni) denominata “BatteryIntelligence”. Il suo scopo, secondo 9t05 Mac che lo ha identificato, è calcolare il tempo di ricarica dell'iPhone.

Sfruttando la quantità di energia in arrivo, la capacità della batteria e l'energia già accumulata al suo interno, il sistema operativo può farti sapere quanto tempo ci vorrà per raggiungere una determinata soglia percentuale.

La funzione potrebbe essere utile sotto vari aspetti. Principalmente quanto tempo ci vorrà per avere energia sufficiente avere un iPhone o iPad efficiente per la giornata. Ma potrebbe essere interessante capire anche quanto tempo occorre per raggiungere una determinata soglia di ricarica quanto è efficiente un caricabatterie o un cavo di ricarica.

Apple lavora molto sulla batteria in iOS e iPadOS. Dopo il clamoroso caso del Battery Gate, che riduceva silenziosamente le prestazioni del telefono quando la batteria era quasi scarica, si è susseguita una lunghissima serie di innovazioni volte ad informare sullo stato di salute della batteria ma anche a gestirla con maggiore precisione .

Ad esempio, proprio di recente, da IOS 18 avevamo l'indicazione della velocità di ricarica del caricabatterie che utilizzavamo, in precedenza c'era sia la ricarica “intelligente” che il limite di ricarica regolabile in percentuale.

Attualmente, come accennato, ci troviamo di fronte ad una struttura interna del sistema operativo che è propedeutica all'introduzione della funzione. Non ci sono tutti gli elementi necessari perché possa comparire nel sistema operativo attuale, nemmeno nella versione beta.

Resta da vedere se verrà introdotto in iOS 18.2 o in una delle versioni successive.

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