L’ex arbitro di Serie A, Claudio Gavillucci, ha espresso le sue critiche nei confronti del calcio di rigore assegnato all’Inter durante la partita contro l’Udinese, conclusasi con una netta vittoria nerazzurra per 4-0. Secondo Gavillucci, la decisione dell’arbitro Di Bello di assegnare il rigore non era giustificata né in campo né dopo l’intervento del VAR. L’ex arbitro ha suggerito che potrebbe aver influito l’episodio simile accaduto a Bologna in una partita precedente.
Sudditanza mediatica nel mondo dell’arbitraggio
Gavillucci ha sollevato il tema della “sudditanza mediatica” nel contesto arbitrale, sostenendo che squadre con una maggiore influenza mediatica possono influenzare le decisioni arbitrali attraverso la contestazione sui media. Ha citato l’esempio dell’arbitro Orsato, che, dopo un episodio controverso tra Inter e Juventus, è stato escluso dall’arbitrare le partite dell’Inter per un lungo periodo. Il dibattito sulla soggettività delle decisioni arbitrali e sull’utilizzo del VAR nel calcio continua a suscitare discussioni e polemiche.