La vittoria per 2-0 nella gara di andata degli ottavi di Champions League contro il Feyenoord ha messo l’Inter in una posizione di vantaggio per accedere ai quarti di finale. Tuttavia, la squadra di Simone Inzaghi deve affrontare una questione cruciale: gestire i giocatori diffidati per evitare squalifiche che potrebbero compromettere l’andata del prossimo turno.
I Cinque Giocatori a Rischio Squalifica
Al momento, sono ben cinque i calciatori nerazzurri che si trovano in regime di diffida. Questi giocatori rischiano di saltare l’eventuale andata dei quarti di finale qualora ricevessero un altro cartellino giallo nella partita di ritorno contro il Feyenoord. Ecco l’elenco completo:
- Kristjan Asllani
- Nicolò Barella
- Alessandro Bastoni
- Denzel Dumfries
- Henrikh Mkhitaryan
Tutti e cinque i giocatori hanno accumulato due ammonizioni nel corso di questa edizione della Champions League, con Bastoni che ha ricevuto il suo secondo cartellino giallo proprio nella gara di andata contro il Feyenoord.
Come Funziona il Regolamento delle Ammonizioni in Champions League?
Secondo il regolamento della UEFA Champions League, un giocatore viene squalificato per una partita non appena raggiunge tre cartellini gialli nella fase a eliminazione diretta. Dopo la squalifica, il conteggio riparte da zero, ma con una nuova sanzione al quinto, settimo, nono cartellino e così via.
I cartellini gialli accumulati dai giocatori vengono azzerati solo dopo i quarti di finale. Questo significa che, se l’Inter riuscisse a superare gli ottavi e poi anche i quarti, i giocatori diffidati non avrebbero più il rischio di saltare la semifinale di ritorno o la finale per somma di ammonizioni.
Strategie per la Gestione dei Diffidati
Per Simone Inzaghi, la gestione dei giocatori diffidati rappresenta una sfida importante. Nel match di ritorno contro il Feyenoord, sarà fondamentale che questi calciatori evitino situazioni che possano condurli a un nuovo cartellino giallo. La rosa ampia e competitiva dell’Inter consente di valutare eventuali rotazioni per preservare i diffidati, senza però compromettere l’efficacia della squadra nel garantire il passaggio del turno.