Il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha recentemente parlato a Prime Video dopo la gara di Champions League vinta 2-0 contro il Feyenoord, grazie anche a una sua rete. L’argentino ha espresso tutto il suo orgoglio per essere diventato il bomber all-time dell’Inter in Champions League, ringraziando i tifosi, i compagni di squadra e la famiglia per il supporto nei momenti difficili.
“Sono grato ai tifosi e ai miei compagni, senza di loro non sarebbe arrivato. Ringrazio anche la mia famiglia, che mi sta dietro nei momenti brutti. Il merito è di tutti loro,” ha dichiarato Lautaro. Il capitano ha inoltre sottolineato il sacrificio fatto da tutta la squadra, impegnata a giocare ogni due giorni da otto mesi, con molti giocatori impegnati anche nelle nazionali.
Bestemmia dopo il match contro la Juventus: Lautaro ha anche affrontato il tema delle accuse di bestemmia dopo il match contro la Juventus. “Io sono una persona che rispetta tutti, questo tema me lo sono lasciato alle spalle. Ho chiarito tutto, sono stato accusato di una cosa che non è successa,” ha precisato il capitano nerazzurro.
Felice all’Inter: Martinez ha ribadito la sua felicità di essere parte dell’Inter e di voler rimanere a vita nel club. “Certo che sì, qua sono felice. Ogni giorno mi sveglio con la voglia di andare al campo. E anche la mia famiglia è felice,” ha aggiunto.
L’importanza della vittoria contro il Feyenoord: Lautaro ha anche espresso la sua gioia per la vittoria contro il Feyenoord, definendola una partita importante in un ambiente difficile. “Sono molto contento di questa vittoria, perché l’Inter ha dimostrato ancora una volta che il gruppo può coprire le difficoltà. Una bella vittoria in un ambiente difficile e in uno stadio molto caldo,” ha detto.
L’obiettivo della Champions League: Lautaro non ha voluto sbilanciarsi sull’obiettivo principale della stagione, preferendo concentrarsi su ogni singola partita. “Non posso dire questo, pensiamo partita per partita. Oggi abbiamo dato un grande segnale. Sono mesi che giochiamo ogni due o tre giorni, ma noi difendiamo sempre la nostra maglia e daremo sempre il massimo per la maglia,” ha concluso.