Youri Djorkaeff ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della sua Inter, dove da calciatore ha militato per ben 3 stagioni per lui indimenticabili: “Torno spesso a Milano, è una città bellissima. Mi è sempre piaciuto tutto, c’è San Siro e due miei figli sono nati lì. A tal proposito mi dispiacerebbe non vedere più lo stadio, ormai una “cattedrale” del calcio. Rimarrà uno stadio mitico ma è vero che Milano ha bisogno di un impianto moderno“.
Dopo la parentesi stadio, Djorkaeff ha commentato il momento dell’Inter: “Seguo l’Inter ma non mi piace vedere partite senza pubblico, mi annoio e dopo pochi minuti cambio canale… Per l’Inter sarà importante costruire un progetto lungo 2-3 anni, tutti devono remare nella stessa direzione, ma nel calcio nessuno ha tempo. A suo tempo criticai la scelta di prendere Antonio Conte ma adesso devo riconoscere che sta facendo molto bene. Quando andai via io dall’Inter arrivò Lippi…“.
Chiosa finale sui tanti campioni ex compagni di squadra: “Ho giocato con campioni del calibro di Baggio e Zidane ma il fenomeno era uno solo: Ronaldo. Ha cambiato il calcio, giocava divertendosi. Riusciva a fare qualsiasi cosa“. Queste le parole di Youri Djorkaeff riportate da tuttomercatoweb.com.
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