Il video del terribile incidente di Diogo Jota: auto in fiamme e carbonizzata sul ciglio della strada

La morte di Diogo Jota e di suo fratello André in un drammatico incidente stradale ha sconvolto il calcio europeo, con le prime immagini dello schianto che evidenziano la gravità dell’accaduto. L’incidente è avvenuto sulla A52, nei pressi di Zamora, in Spagna, dove la Lamborghini su cui viaggiavano è uscita di strada incendiandosi. Entrambi i passeggeri sono deceduti sul colpo, rendendo vano ogni tentativo di soccorso da parte delle autorità locali, intervenute tempestivamente ma impotenti di fronte alle fiamme.

Le immagini diffuse dai media spagnoli e rilanciate da La7 mostrano lo scenario devastato: l’auto carbonizzata, il dispiegamento dei mezzi d’emergenza e la forte impressione lasciata dall’impatto visivo. Secondo i primi rilievi, l’ipotesi principale è lo scoppio di uno pneumatico durante una fase di sorpasso, che avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo ad alta velocità. Un guasto meccanico che si è trasformato in una tragedia immediata e irreversibile.

Diogo Jota aveva appena celebrato il matrimonio con Rute Cardoso e lasciava tre figli, il che amplifica ulteriormente il dramma umano. Il mondo del calcio e i tifosi sono in lutto per la scomparsa di un giocatore amato non solo per il talento, ma per la personalità generosa e il carisma silenzioso che lo contraddistingueva.

L’impatto emotivo e le indagini: le autorità ricostruiscono la dinamica della tragedia

Le autorità spagnole stanno proseguendo le indagini per chiarire ogni dettaglio dell’incidente, mentre le immagini dello schianto hanno già rivelato una scena estrema e carica di dolore. I corpi dei due fratelli sono stati identificati grazie alla targa del veicolo e ai documenti trovati sul posto, con la moglie di Jota che ha confermato il riconoscimento in stato di shock.

La notizia ha scosso profondamente la comunità sportiva internazionale, con messaggi di cordoglio da Liverpool, dalla Nazionale portoghese e da grandi protagonisti del calcio, tra cui Cristiano Ronaldo e il Presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa. Il lutto nazionale si è esteso rapidamente, portando anche alla proposta di ritiro della maglia numero 20 al Liverpool.

L’auto era stata noleggiata e pare non avesse superato i controlli di efficienza previsti, alimentando dubbi sulla sicurezza e aprendo interrogativi sulla responsabilità del veicolo. Il tragico evento ha anche riportato l’attenzione sull’uso di supercar da parte degli sportivi, sottolineando quanto sia delicato il rapporto tra velocità e rischio.

Le immagini e le testimonianze raccolte finora disegnano il ritratto di una delle tragedie più sconvolgenti del calcio moderno, capace di spezzare una storia di successi e di emozioni proprio nel momento di massima felicità personale. Una ferita profonda che lascia il calcio europeo in uno stato di commozione e riflessione.

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