L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ammette di tenere d'occhio la classifica di Champions League e gli ottavi di finale.
L'allenatore nerazzurro è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro il Bayer Leverkusen, via FCInterNews. Secondo lui un totale di 17-18 punti potrebbe portare l'Inter direttamente agli ottavi.
Al momento l'Inter è a tredici punti in Champions League.
A parte il Liverpool, che ha raccolto quindici punti su quindici, i Nerazzurri hanno più punti di chiunque altro nella competizione.
L'Inter ha pareggiato in casa del Manchester City nella prima partita. Poi hanno battuto tutta la Stella Rossa Belgrado, Young Boys, Arsenal e RB Lipsia.
La sensazione è che i nerazzurri abbiano già messo un piede agli ottavi.
Ma per l’Inter c’è ancora del lavoro da fare. A cominciare dalla partita di domani contro il Bayer Leverkusen.
I campioni di Germania saranno un'avversaria formidabile per l'Inter.
Poi, a gennaio, i Nerazzurri affronteranno Sparta Praga e Monaco.
I punti in palio in queste tre partite sono nove. E anche se l'Inter non le prendesse tutte, potrebbe comunque assicurarsi il posto direttamente agli ottavi.
L'allenatore dell'Inter Inzaghi ammette di tenere d'occhio la classifica della Champions League
“Abbiamo fatto una grande stagione finora”, ha detto Inzaghi riferendosi alle imprese dell'Inter in Champions League finora.
“Sappiamo che potremmo qualificarci con diciassette punti”, ha continuato. “Sicuramente con otto.”
“Mancano tre partite alla fine. Dovremo cercare di fare del nostro meglio domani, tenendo presente che giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa che ha perso solo tre partite negli ultimi sedici mesi”.
“Hanno vinto la Bundesliga e la Coppa di Germania. Hanno perso solo l’Europa League”.
“Sappiamo che abbiamo di fronte una squadra molto forte”, ha detto Inzaghi. “Ma ci siamo preparati negli ultimi tre giorni e mezzo.”
Intanto a Inzaghi è stato chiesto se l'Inter si stia ispirando alla vittoria dell'Atalanta sul Leverkusen. La Dea ha battuto il Leverkusen 3-0 nella finale di Europa League della scorsa stagione.
“Giocare contro l'Atalanta non è mai facile”, ha detto l'allenatore nerazzurro.
“Ci concentriamo sul Leverkusen. Hanno giocato a tre, a quattro, siamo pronti per qualsiasi modulo”.
“Stiamo parlando di una squadra con uno stile di gioco molto riconoscibile, con un ottimo allenatore che ha portato i suoi principi”.
“Attaccano da dietro, pressano, inseguono la palla”.
“Dovremo giocare una partita molto attenta”, ha avvertito Inzaghi. “Dovremo essere il più bravi possibile in entrambe le fasi di gioco”.
Inzaghi non sente la pressione in casa Inter
Intanto Inzaghi ha espresso il suo pensiero sulla pressione a cui sono sottoposti lui e la sua squadra.
“Io alleno l'Inter”, ha detto il 48enne. “Sono fortunato ad avere questi ragazzi, che mi hanno dato tutto negli ultimi tre anni e mezzo.”
“So da dove sono partito insieme a questi giocatori. Sappiamo dove siamo arrivati”.
«Prima in Europa la squadra faceva fatica», ha sottolineato il tecnico dell'Inter.
“Ma abbiamo creato un grande gruppo insieme ai tifosi, allo spogliatoio. Abbiamo intrapreso un viaggio fantastico, che molti pensano sia iniziato con la finale di Champions League a Liverpool”.
“Per me è stato importante. Ma lo è stato anche il mio primo anno qui all’Inter”.
“Penso alle partite contro Real Madrid e Liverpool”, ha detto Inzaghi. “Abbiamo giocato in modo fantastico e questo mi ha riempito di orgoglio”.
“È un viaggio iniziato molto tempo fa. E dobbiamo continuare a migliorare, sapendo quello che abbiamo fatto ma guardando avanti e non indietro”.
Nel frattempo, a Inzaghi è stato anche chiesto se i contrasti tra record difensivi e offensivi dell'Inter tra Serie A e Champions League indichino qualcosa.
“I numeri sono lì da leggere”, ha detto l'allenatore nerazzurro.
“In Champions League l’andamento dei gol è stato una cosa. In campionato un'altra”.
“Dobbiamo aumentare la concentrazione sul possesso palla”, ha detto Inzaghi riferendosi allo stato di forma dell'Inter in campionato. “Ma poi nelle ultime partite abbiamo fatto molto bene, concedendo poco”.
“Domani sera sarà importante continuare come abbiamo giocato in queste partite – prosegue -. “Considerando che affrontiamo una squadra con tanta qualità”.
“Non ti danno punti di riferimento”, ha detto Inzaghi del Leverkusen.
“Dobbiamo aumentare il ritmo, la concentrazione e l’aggressività. Dobbiamo lavorare al meglio come squadra”.
Timido nella corsa al titolo di Serie A contro l'Atalanta – Nessun favorito
Nel frattempo, Inzaghi ha anche espresso la sua opinione sul fatto se lo stato di forma dell'Atalanta in Serie A la renda favorita per la vittoria del titolo davanti, tra le altre, a Inter e Napoli.
«Difficile dire chi siano i favoriti», ha sostenuto l'allenatore nerazzurro.
“Ho detto il 13 luglio che sarebbe stata un'entusiasmante corsa al titolo con molte squadre coinvolte”, ha continuato.
“Non finirebbe come è andata negli ultimi due anni”, ha proseguito Inzaghi. L’Inter ha vinto per quasi venti punti l’ultima volta, mentre il Napoli lo aveva fatto la stagione precedente”.
“Ma sarebbe più equilibrato. E puoi vedere che è così.
“Le squadre in testa alla classifica sono cambiate. Inoltre abbiamo due grandi squadre, Lazio e Fiorentina, che stanno facendo stagioni straordinarie”.
Intanto Inzaghi ha parlato anche dello stato di forma dell'attaccante Mehdi Taremi, previsto titolare domani.
“Volevo prenderlo insieme alla società”, ha detto l'allenatore dell'Inter. “Tutti lo amano.”
“In Champions League è titolare in ogni partita. E in campionato contro il Lecce senza Lautaro ha giocato una partita straordinaria”.
“Capisce che ci sono altri quattro attaccanti che vogliono giocare, proprio così”, ha detto il tecnico dell'Inter riferendosi al minutaggio di Taremi.
“Lautaro e Thuram sono quelli che hanno giocato di più. Mi hanno dato tantissimo”.
“In allenamento non si tirano mai indietro”, ha detto Inzaghi dei due titolari titolari in attacco.
“Ho l'imbarazzo della scelta”, sorride raggiante l'allenatore. “Sappiamo che c'è molta concorrenza per un posto all'Inter.
Poi il tecnico dell'Inter ha rimarcato che «domani non ci sarà concorrenza in difesa».
“Perché ci mancano Acerbi e Pavard. E poi sono stati raggiunti da Dumfries.”

“Abbiamo a che fare con alcuni problemi dietro. Ma poi speriamo di recuperare qualche giocatore come Dumfries e Acerbi per lunedì [against Lazio next week].”