Il progetto di Gravina per la Nazionale: staff tutto juventino con Gattuso CT e Prandelli in un ruolo strategico

La FIGC è pronta a voltare pagina dopo l’esonero di Luciano Spalletti, e il nome scelto per guidare la Nazionale Italiana è quello di Gennaro Gattuso. L’ex centrocampista azzurro è stato individuato come il profilo ideale per riportare grinta e determinazione alla squadra, ma il progetto prevede anche il ritorno di Cesare Prandelli con un ruolo strategico.

Gattuso, Il Nuovo CT: La Scelta della FIGC

Dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, la FIGC ha valutato diverse opzioni per la panchina azzurra. Il presidente Gabriele Gravina e Gigi Buffon hanno individuato Gattuso come il candidato ideale, grazie alla sua esperienza e alla sua capacità di motivare i giocatori.

Gattuso ha già avuto un primo contatto con Buffon, e l’apertura al nuovo progetto è stata totale. L’ex allenatore del Valencia e del Napoli è pronto a raccogliere la sfida, con l’obiettivo di riportare l’Italia ai vertici del calcio internazionale.

Nel suo staff potrebbero esserci Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Gianluca Zambrotta, figure che garantirebbero esperienza e conoscenza del calcio italiano. La FIGC vuole costruire un team solido, capace di lavorare sulla crescita dei giovani e sulla valorizzazione del talento.

Il Ritorno di Prandelli: Un Ruolo Strategico per il Rilancio

Oltre alla nomina di Gattuso, il progetto azzurro prevede anche il ritorno di Cesare Prandelli, che avrà un ruolo chiave nella gestione dei vivai e delle squadre giovanili. L’ex CT sarà il direttore tecnico federale, lavorando a stretto contatto con Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili.

Prandelli supervisionerà Coverciano e le squadre Under azzurre, relazionandosi con il CT della Nazionale per garantire continuità e sviluppo. L’obiettivo è evitare altre figuracce internazionali, puntando su una progettualità chiara e sulla valorizzazione dei giovani talenti.

Il nuovo corso della Nazionale Italiana è pronto a partire, con Gattuso e Prandelli al centro di un progetto ambizioso. La FIGC vuole costruire una squadra competitiva, capace di affrontare le sfide future con determinazione e qualità.

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