La Juventus vive una giornata cruciale per definire il futuro del club. Si sta svolgendo in questi giorni all'Allianz Stadium l'Assemblea degli Azionisti destinata ad approvare il bilancio 2023-24, che si è chiuso con una perdita significativa ma dovrebbe segnare la fine di una crisi economica iniziata pre-COVID. A partire da oggi verranno delineate una serie di strategie per i prossimi anni del Club.
Durante l'assemblea, gli azionisti hanno chiesto spiegazioni al presidente Ferrero riguardo al cosiddetto “arbitrato Ronaldo”. Ferrero ha risposto: “Abbiamo pagato Cristiano Ronaldo ad aprile, non c'è bisogno di alcun fondo rischi. Abbiamo pagato il 50% dell'importo richiesto, quindi non c'è bisogno di un fondo rischi perché gli importi sono stati pagati. Noi però non siamo d'accordo con questa sentenza, che stabiliva un'equa divisione delle responsabilità, per questo abbiamo presentato ricorso al tribunale di Torino. Non condividiamo la sostanza di questo arbitrato”.
Ferrero ha fornito questa spiegazione dopo che la Juventus è stata condannata a pagare quasi dieci milioni di euro al giocatore portoghese. Il collegio arbitrale aveva stabilito una corresponsabilità tra le parti, imputando colpa parziale anche al giocatore. Il club ha presentato ricorso contro questa decisione dopo che il collegio arbitrale ha parzialmente accolto la richiesta di Ronaldo riguardo ad alcuni pagamenti che il club, secondo il giocatore, avrebbe dovuto garantirgli prima del suo trasferimento al Manchester United.
La prima udienza della controversia Juventus-Ronaldo è stata fissata dal Tribunale del Lavoro per marzo. Nel corso di quel mese si svolgerà il dibattito tra le parti, con il giudice che deciderà se accogliere o respingere il ricorso del club bianconero.
La precedente decisione del Collegio Arbitrale recitava: “Il Collegio Arbitrale, a maggioranza, ha parzialmente accolto la domanda avanzata in estrema subordinazione dall'Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale della Juventus derivante dal fallimento delle trattative e condannato la convenuta al pagamento un importo di circa € 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell'Ex Tesserato di circa € 19,6 milioni) oltre interessi e rivalutazione monetaria; tale importo è stato tempestivamente corrisposto dalla Società all'Ex Calciatore tesserato nell'esercizio 2023/2024.”
La posta Il presidente della Juventus rassicura gli azionisti sull'arbitrato Ronaldo: “Pagato ad aprile, non serve fondo rischi” è apparso per primo FootItalia.com.