La morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, continua a essere al centro di numerosi dibattiti e controversie. Valerio Antonini, presidente del Trapani, ha scosso l’opinione pubblica con dichiarazioni clamorose durante un intervento a “A pranzo con Chiariello” su Radio CRC. Secondo Antonini, il campione argentino sarebbe stato assassinato, e l’avvocato Matias Morla sarebbe il principale responsabile.
Le Accuse di Antonini: Un Intricato Scenario
Valerio Antonini ha raccontato di avere informazioni dirette che proverebbero come Diego Maradona sia stato circondato da un entourage tossico negli ultimi anni della sua vita. “Diego ha subito decisioni che lo hanno portato alla rovina, orchestrate con precisione chirurgica da persone che avrebbero dovuto proteggerlo,” ha affermato. Il presidente del Trapani ha puntato il dito contro Matias Morla, legale e responsabile di molte scelte cruciali riguardanti la vita di Maradona. Secondo Antonini, Morla avrebbe sfruttato la fiducia del Pibe de Oro per acquisire il controllo del suo patrimonio.
Il Ruolo dell’Entourage e i Conflitti Familiari
Antonini ha descritto la difficile relazione di Maradona con le sue figlie, complicata ulteriormente dall’influenza di chi lo circondava. “L’entourage lo faceva bere e lo lasciava in condizioni impresentabili,” ha dichiarato, aggiungendo che spesso si trovava a dover intervenire personalmente per aiutare Diego. Il rapporto tra Maradona e l’avvocato Morla è descritto come il fulcro di queste dinamiche, con accuse specifiche riguardanti la gestione dei conti correnti e dei diritti d’immagine.
Il Processo e Le Dichiarazioni Shock
Le affermazioni di Antonini arrivano in un momento particolarmente teso, con l’apertura del processo sulla morte del campione argentino in Argentina. L’équipe medica responsabile di Maradona è già sotto accusa, con la folla fuori dal tribunale che brandisce striscioni con la scritta “Justicia X D10S.”
Antonini ha inoltre elogiato Stefano Ceci, definendolo l’unica persona vicina a Maradona che ha cercato di aiutarlo. Tuttavia, ha sottolineato come gli ultimi anni della vita del campione siano stati segnati da conflitti legali e personali.