L’Inter ha ufficializzato il suo nuovo allenatore: Cristian Chivu, ex difensore nerazzurro e tecnico della Primavera. Dopo il rifiuto di Cesc Fabregas, il club ha deciso di puntare su una figura interna, garantendo continuità tattica e strategica.
Chivu Succede a Inzaghi: Continuità con Maggiore Flessibilità
Dopo quattro anni alla guida della Primavera e un’esperienza di quattro mesi sulla panchina del Parma, Chivu è pronto per il grande salto. Il suo arrivo rappresenta una scelta di continuità rispetto a Simone Inzaghi, ma con una maggiore duttilità tattica e dinamismo.
Il Modulo di Chivu: Dal 3-5-2 al 4-3-3
Chivu è un tecnico che ama il 4-3-3, ma ha dimostrato di sapersi adattare alle esigenze della squadra. All’Inter potrebbe partire con il 3-5-2 per garantire stabilità, ma con il tempo potrebbe virare verso un sistema più offensivo.
L’Inter con il 3-5-2: Sommer; Acerbi, Bastoni, Pavard; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.
L’Inter con il 4-3-3: Sommer; Dumfries, Acerbi, Bastoni, Dimarco; Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan; Luis Henrique, Lautaro, Thuram.
Più Spazio ai Trequartisti e Maggiore Dinamismo
Chivu potrebbe anche optare per un 4-3-1-2, inserendo un trequartista dietro le punte. Luis Henrique e Susic sono due giocatori che potrebbero adattarsi bene a questo ruolo, garantendo maggiore imprevedibilità offensiva.
L’Inter con il 4-3-1-2: Sommer; Dumfries, Acerbi, Bastoni, Dimarco; Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan; Luis Henrique/Susic; Lautaro, Thuram.