Il Monza ha ufficializzato il passaggio di proprietà a Beckett Layne Ventures, fondo americano guidato da Brandon Berger e Lauren Crampsie, sancendo la fine dell’era Berlusconi e l’inizio di un nuovo ciclo orientato all’espansione commerciale e sportiva. Il fondo ha acquisito l’80% del club brianzolo, con il restante 20% destinato a essere ceduto entro l’anno, per un’operazione da circa 45 milioni di euro complessivi. Con il “signing” già siglato, il “closing” definitivo è atteso entro fine settembre, ma intanto è scattata la fase di co-gestione tra Fininvest e la nuova proprietà.
Beckett Layne Ventures vanta un’esperienza significativa nel settore media e intrattenimento, con oltre 10 miliardi di dollari investiti a livello globale. L’acquisizione del Monza rappresenta il loro primo approccio diretto al calcio, anche se entrambi i fondatori hanno già collaborato con il Chelsea nella ristrutturazione dell’area marketing. L’ingresso nel panorama italiano deriva dalla convinzione che il calcio di Serie A abbia ancora ampi margini di crescita e visibilità internazionale.
L’investimento arriva in un momento strategico per rilanciare il club dopo la retrocessione in Serie B, puntando su infrastrutture solide, piazza ambiziosa e posizione geografica privilegiata. L’obiettivo è costruire un’identità forte e moderna, sfruttando anche le potenzialità del territorio brianzolo e la sinergia con eventi di risonanza come il Gran Premio di Formula 1 a Monza.
Galliani resta nel nuovo corso: ruolo istituzionale e continuità con la storia del club
Nonostante la cessione, Adriano Galliani continuerà a far parte del progetto Monza, rivestendo un ruolo istituzionale nel nuovo organigramma. La co-gestione estiva prevede infatti che Galliani rappresenti Fininvest nella fase di transizione, mentre Mauro Baldissoni agirà come advisor per conto degli americani. Questa sinergia permetterà un passaggio graduale, evitando rotture brusche con il passato e garantendo continuità operativa in vista della nuova stagione.
La governance del club resterà invariata fino al closing, dopo il quale verrà nominato un nuovo consiglio d’amministrazione. Intanto, sono già stati definiti i vertici tecnici: Nicolas Burdisso sarà il nuovo direttore sportivo e Francesco Vallone il direttore tecnico, in linea con la visione moderna e internazionale promossa dai nuovi proprietari.
Il Monza punta ora a tornare protagonista, in campo e fuori, costruendo un modello sostenibile e attrattivo per sponsor, tifosi e investitori. Beckett Layne Ventures ha dichiarato di voler rispettare l’eredità lasciata da Silvio Berlusconi, investendo sulla continuità dei valori storici e sul potenziamento del brand a livello globale. La nuova era è cominciata.