Il Brescia Calcio è sull’orlo del baratro. Il presidente Massimo Cellino non ha rispettato le scadenze per il pagamento di stipendi, contributi e ritenute dei calciatori, mettendo a rischio l’iscrizione della squadra a un campionato professionistico. Servivano 4,3 milioni di euro per evitare il fallimento, ma il club non ha ricevuto i fondi necessari.
Cellino Irreperibile: Il Brescia Virtualmente Fallito
Il termine per il pagamento era fissato alle 15:00 di venerdì 6 giugno, ma Cellino non ha effettuato alcun versamento. Il club, che vanta 114 anni di storia, è ora escluso dai campionati professionistici e si avvia verso il concordato fallimentare.
La situazione è precipitata dopo la retrocessione in Serie C, causata da una penalizzazione di 8 punti per violazioni amministrative. Nonostante il tentativo di ricorso, il Brescia doveva comunque rispettare le scadenze economiche per mantenere l’iscrizione, ma Cellino ha interrotto ogni comunicazione con i suoi collaboratori.
L’Ultima Speranza: La Mossa della Sindaca Castelletti
Di fronte al disastro imminente, la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, ha cercato una soluzione per salvare il calcio in città. Ha convocato i presidenti dei club di Serie C della provincia per valutare la creazione di una nuova società con un nuovo marchio.
Feralpisalò e Lumezzane hanno già rifiutato l’invito, mentre l’Ospitaletto, fresco di promozione in Serie C, potrebbe essere l’ultima speranza per mantenere una squadra professionistica a Brescia.
Nel frattempo, il capitano Dimitri Bisoli ha espresso il suo dolore sui social, scrivendo: “Il Brescia non è lui, il Brescia siamo noi. Questa squadra non morirà mai.”