La stagione 2024/25 dell'Inter si sta rivelando un allontanamento dai successi dell'anno precedente, culminati con la seconda stella. Sotto la gestione di Simone Inzaghi la squadra ha vissuto un turnover importante, con numerosi cambiamenti nella scelta dei giocatori dovuti sia a scelte tattiche che ad aggiustamenti forzati. Una figura chiave in questo panorama in evoluzione è il difensore Francesco Acerbi, la cui condizione fisica è diventata un punto focale sia per la squadra che per una potenziale attività di mercato.
Mentre Acerbi si avvicina al suo 37esimo compleanno a febbraio, la sua età non ha ostacolato le sue prestazioni in campo. Tuttavia, le sfide che deve affrontare riguardo al fitness stanno diventando sempre più evidenti. Dopo aver subito un intervento chirurgico per la pubalgia la scorsa estate, Acerbi ha iniziato la stagione atleticamente con il piede sbagliato e i problemi ricorrenti hanno cominciato a riemergere. I suoi recenti infortuni evidenziano una crescente preoccupazione sulla sua disponibilità e longevità.
Calciomercato rapporto come il primo infortunio stagionale di Acerbi sia avvenuto poco dopo la sosta della Nazionale di settembre, quando si era procurato uno stiramento al tendine del ginocchio durante la partita contro la Roma. Ciò ha costretto Inzaghi a effettuare una sostituzione anticipata, a seguito dell'ennesimo infortunio di Hakan Çalhanoğlu. Più recentemente, durante una partita contro l'Hellas Verona, Acerbi è stato indisponibile a soli 15 minuti dall'inizio a causa di un altro infortunio. Di conseguenza, salterà un'importante partita di Champions League contro l'RB Lipsia, portando il suo totale di assenze a sette partite in questa stagione.
L'Inter ha rinnovato il contratto di Acerbi fino a giugno 2026, mentre il suo probabile successore, Stefan de Vrij, scadrà a fine stagione ma prevede un'opzione di prolungamento. Nonostante questo rinnovo per Acerbi, non c'è stata alcuna conferma ufficiale sul futuro di de Vrij in rossonero.
La situazione di Acerbi è un messaggio chiaro alla dirigenza interista riguardo alle proprie esigenze difensive. Nel corso degli anni il club ha espresso interesse per giocatori che potessero ricoprire il suo ruolo ma spesso ha perso queste opportunità. Esempi degni di nota includono Gleison Bremer e Alessandro Buongiorno, entrambi passati a club rivali.
Anche se i rinforzi immediati potrebbero non essere fattibili a gennaio a causa dei vincoli finanziari e delle continue aspirazioni al titolo, l’attenzione si sposterà probabilmente verso l’assicurarsi un nuovo difensore centrale durante la finestra di mercato estiva. La dirigenza è sotto pressione affinché eviti di ingaggiare giocatori più anziani con ingaggi alti e si concentri invece sui talenti più giovani che si adattino alla visione tattica di Inzaghi.
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