La proprietà dell'Inter, Suning, rimane ottimista sul raggiungimento di un accordo con Pimco prima della scadenza del prestito all'Oaktree, prevista per il 20 maggio.
Il gruppo cinese ha prestato 275 milioni di euro all'Oaktree nel maggio 2021 per coprire i costi operativi del club.
Se Suning non ripagherà l'intero importo (compresi gli interessi) entro il 20 maggio, la società di investimento con sede negli Stati Uniti potrà rilevare il club.
Ciononostante, il presidente dell'Inter Steven Zhang è determinato a evitare questo scenario, anche se il tempo a disposizione è poco.
L'imprenditore cinese si è trovato un alleato in Pimco, un altro fondo con sede negli Stati Uniti. Questa società è disposta a fornire a Suning la somma necessaria per rifinanziare il debito. Sostituirebbe quindi Oaktree come creditore.
Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni delle ultime 24 ore, l'operazione sarebbe ora a rischio, con Oaktree che cerca di ostacolare la procedura mentre cercando di negoziare condizioni migliori.
Eppure, Sky Sport Italia (via FcInterNews) ritiene che Zhang e Pimco restino fiduciosi. Credono di poter sciogliere tutti i nodi e raggiungere un accordo definitivo prima della scadenza di lunedì.
La proprietà dell'Inter Suning è ottimista sul raggiungimento di un accordo di rifinanziamento con Pimco prima della scadenza del prestito Oaktree
Anche se la fumata bianca deve ancora uscire, la fonte sostiene che le parti potrebbero definire tutti i dettagli nei prossimi giorni. Tuttavia, la situazione potrebbe arrivare fino a lunedì.
Pimco è disposta a investire una somma di 430 milioni di euro. Ciò consentirebbe a Suning di saldare il prestito di Oaktree che, secondo quanto riferito, avrebbe raggiunto i 380 milioni dopo aver aggiunto gli interessi.

Il rapporto prevede quindi che Suning ottenga un altro prestito triennale, guadagnandosi più tempo alla guida del club.