La complessa situazione che coinvolge i proprietari dell'Inter Suning, Pimco e Oaktree si sta sviluppando rapidamente e mancano solo pochi giorni alla scadenza del prestito.
Nel maggio 2021, i proprietari cinesi del club hanno prestato 275 milioni di euro da Oaktree Capital per coprire i costi operativi del club. Suning ha utilizzato come garanzia la propria quota di maggioranza del club.
Quindi, se non saldano il debito con gli interessi entro il 20 maggio, rischiano di perdere il controllo sui nerazzurri.
Il presidente dell'Inter, Steven Zhang, cerca di scongiurare questo scenario e ha trovato in Pimco un alleato.
Proprio come Oaktree, Pimco è una società di investimento con sede negli Stati Uniti. Sono disposti a ripagare il debito per conto di Suning, sostituendo così Oaktree come creditori.
Ciò farebbe guadagnare al gruppo cinese ulteriore tempo alla guida del club.
Secondo l'ANSA tramite FcInterNewsSuning e Pimco stanno definendo gli ultimi dettagli dell'accordo.
Pimco, secondo quanto riferito, concederà a Zhang e al suo gruppo un nuovo prestito con scadenza fissata dopo due anni e mezzo. Il tasso di interesse sarà del 12%.
Tuttavia, Oaktree non si arrenderà facilmente.
Oaktree cerca di ostacolare l'accordo tra i proprietari dell'Inter Suning e Pimco
Come spiega la fonte, i creditori non vogliono uscire di scena, anche a costo di riprendersi l'investimento con gli interessi.
Questo perché Oaktree sta cercando di approfittare del miglioramento delle finanze del club prolungando l'accordo con i nerazzurri. In altre parole, vorrebbero prorogare la scadenza del prestito
Pertanto, secondo quanto riferito, l'azienda americana ci starebbe provando ostacolare l'accordo tra Suning e Pimco.
Tuttavia, il gruppo cinese preferisce perseguire l'opzione di rifinanziamento insieme a Pimco che ha offerto condizioni più favorevoli. Ciò include una data di scadenza più ritardata.
La fonte aggiunge che Suning rimane fiducioso di raggiungere un accordo definitivo con Pimco prima della scadenza di lunedì.