L'ex centrocampista dei Black Stars Derek Boateng ha mosso una dura critica alla Ghana Football Association (GFA), accusandola di concentrarsi esclusivamente sul guadagno finanziario anziché sul benessere dei giocatori.
Le dichiarazioni di Boateng giungono in un momento di incertezza che circonda la sede della prossima partita del Ghana contro il Sudan, valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa del 2025, a causa della mancanza di uno stadio approvato dalla CAF nel paese.
Lo stadio Baba Yara di Kumasi, l'unica sede approvata dal Ghana, ha visto revocata l'accreditamento dalla CAF a settembre, dopo la sconfitta del Ghana per 1-0 contro l'Angola.
Lo stadio è stato ritenuto inadatto a ospitare partite internazionali a causa delle cattive condizioni del campo.
“La FA deve svegliarsi e fare qualcosa perché questo è il loro lavoro, sai; assicurarsi che tutti i campi siano adatti per far giocare i giocatori. L'unica cosa che gli interessa… sono i soldi”, ha detto Boateng in un'intervista.
“Abbiamo giocatori che giocano in Europa su un buon campo. Verranno e torneranno a giocare su un campo di m**da e ti aspetti che giochino bene e che vincano le partite.”
“Se la vittoria non arriva, allora sarà un problema. Se alla FA importa del calcio, devono assicurarsi che queste cose siano fatte prima che i giocatori arrivino, perché per me non possono mettere pressione a nessun giocatore dicendogli che non sta giocando bene, che non sta rendendo bene. Viene da loro. Per me, devono svegliarsi e fare qualcosa per queste cose”.
Boateng, che ha brillato nel Getafe e nel Panathinaikos durante la sua carriera e ha giocato per il Ghana alla Coppa del Mondo FIFA del 2006, è ora uno scout di Right To Dream.