Il procedimento avviato dalla FIGC e dal presidente Gabriele Gravina contro il giornalista Michele Criscitiello è stato ufficialmente archiviato. Il giudice per le indagini preliminari di Firenze, Agnese Di Girolamo, ha preso questa decisione il 12 dicembre, dichiarando che non è stata accertata alcuna diffamazione.
La querela contro Criscitiello era scaturita da un articolo pubblicato su “Tuttomercatoweb” il 29 agosto 2022, ritenuto lesivo della reputazione di Gravina e di altri membri della FIGC. L’accusa affermava che l’articolo danneggiava la reputazione personale e professionale degli interessati, nonché il ruolo della Magistratura sportiva e della Presidenza della FIGC, con particolare riferimento a un ricorso presentato dall’Udinese.
Il Pubblico Ministero aveva presentato una richiesta di archiviazione il 8 maggio 2023, sostenendo che le espressioni utilizzate da Criscitiello rientravano nell’esercizio del diritto di critica e non erano idonee a ledere l’onore delle persone coinvolte. Il giudice ha accolto questa richiesta, indicando che le affermazioni del giornalista erano oggettivamente basate su fatti realmente verificatisi. La presunta discrepanza riguardo all’orario di una decisione giudicante è stata attribuita a un errore nel fuso orario del software utilizzato.
Il giudice ha concluso che non era configurata alcuna diffamazione e ha quindi disposto l’archiviazione del procedimento nei confronti di Michele Criscitiello.