Il numero uno della FIGC, Garbiele Gravina, ha mandato una stoccata alla Juventus accusando il club bianconero di una strumentalizzazione del discusso episodio in Juventus-Salernitana: ecco le sue dichiarazioni.
FUORIGIOCO BONUCCI: GRAVINA ACCUSA LA JUVENTUS
La Juventus è una di quelle squadre che sta facendo molta fatica ad ingranare in questa prima parte di stagione. Le sole due vittorie in otto uscite ufficiali dimostrano il momento no della squadra di Massimiliano Allegri: troppo poche per un club come quello bianconero che punta ogni anno a vincere lo scudetto.
Uno degli ultimi deludenti risultati per i tifosi è stato senza dubbio il pari all’Allianz Stadium contro la Salernitana. In quella partita, però, c’è stato un episodio che sta facendo ancora discutere a distanza di giorni. Si continua a parlare del fuorigioco inesistente fischiato a Leonardo Bonucci ed il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stufo di questa strumentalizzazione attorno all’accaduto. Il numero uno della federazione ha deciso di prendere parola e porre fine alle discussioni.
Gravina è intervenuto ai microfoni del giornalista Luca Marchetti durante l’evento “Social Football Summit”, parlando anche del gol annullato a Milik in Juventus-Salernitana.
FUORIGIOCO BONUCCI, GRAVINA STUFO DELLA STRUMENTALIZZAZIONE: ECCO LE SUE DICHIARAZIONI
Nonostante siano passate ben tre settimane, si continua a parlare del gol annullato a Milik in Juventus-Salernitana. Sono tantissime le polemiche attorno all’episodio, soprattutto del club bianconero e dai propri sostenitori.
Gabriele Gravina, intervistato da Luca Marchetti, ha detto la sua sul fuorigioco inesistente di Leonardo Bonucci, mettendo a tacere le discussioni: “Hanno strumentalizzato un’episodio che non meritava tutta questa mediaticità. Si è parlato addirittura di malafede, ma non è stato assolutamente così. Le immagini che hanno avuto a disposizione non hanno permesso di vedere la posizione di Candreva, e questo episodio sarà comunque spunto di riflessione.”
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