Durante il match Juventus-Lazio, l’episodio del colpo rifilato da Douglas Luiz a Patric ha suscitato le proteste della squadra capitolina, portando l’accaduto sotto la lente del designatore arbitrale Gianluca Rocchi nel suo appuntamento settimanale “Open VAR”. Rocchi ha spiegato che, se l’arbitro Sacchi avesse espulso il brasiliano in campo, nessuno avrebbe avuto nulla da obiettare. Tuttavia, il VAR non è intervenuto a causa di una valutazione basata sull’intensità del contatto.
Gli audio del VAR e il chiarimento di Rocchi
Gli audio del colloquio tra il VAR e l’arbitro indicano come i collaboratori di Sacchi abbiano ritenuto che il colpo di Douglas Luiz non fosse di sufficiente intensità per giustificare un intervento diretto del VAR. “Non è tanto fortuito”, affermano gli assistenti, ma considerano comunque la botta come “poca roba” e completano il check senza ulteriori azioni.
Il designatore Rocchi, tuttavia, ha espresso la sua disapprovazione: “Non ci piacciono certi comportamenti. Se fosse stato espulso, nessuno avrebbe avuto da ridire”. Rocchi ha citato un episodio simile avvenuto in Empoli-Juventus con Pellegri e Gatti, dove la decisione del campo non era stata cambiata.
L’episodio con protagonisti Douglas Luiz e Patric 🔎
Il designatore arbitrale Rocchi su #JuveLazio 🗣️#OpenVAR #DAZN pic.twitter.com/PoNwUDHBPa— DAZN Italia (@DAZN_IT) October 20, 2024
Il dibattito sulla decisione e la critica di Stramaccioni
Secondo Rocchi, il VAR ha scelto di non punire il gesto di Douglas Luiz, dando priorità all’intensità del contatto piuttosto che al comportamento. Pur comprendendo la decisione, Rocchi ha ribadito la necessità di sanzionare questi atteggiamenti, sottolineando che almeno un cartellino giallo sarebbe stato appropriato.
In studio, però, i commentatori Andrea Stramaccioni e Ciro Ferrara non si sono mostrati convinti. Stramaccioni, in particolare, ha affermato con forza: “Quando un giocatore colpisce un avversario senza la palla, questo deve essere sanzionato. Altrimenti, vale tutto”.