L'allenatore del Lecce Marco Giampaolo si è rivolto ai media in conferenza stampa in vista dell'impegnativa sfida contro la Roma. Ha esordito rivolgendo gli auguri di pronta guarigione al giocatore della Roma Edoardo Bove: “Voglio augurare una buona guarigione a Edoardo Bove; Non potevo farlo domenica, e mi interessa farlo oggi.
Interrogato sulla preparazione del Lecce in vista della partita, Giampaolo ha sottolineato che la squadra ha lavorato con impegno: “È stata una settimana di lavoro; abbiamo approfondito la nostra comprensione e siamo diventati più bravi a leggere le sfumature della squadra. Ottenere un buon risultato ci aiuta a lavorare meglio; il percorso è quello della continuità”.
Riguardo alla prossima partita contro la Roma, Giampaolo ha riconosciuto la difficoltà della sfida: “A Roma ci aspetta una partita difficile. Ho visto le partite sotto la gestione Ranieri; contro Napoli e Atalanta hanno fatto una buona prestazione. Contro l'Atalanta la Roma è stata in partita fino alla fine e ha fatto una buona prestazione contro il Tottenham. La Roma è una squadra forte, non è lì per caso; affrontiamo un impegno molto duro. Dobbiamo farci trovare pronti a livello di personalità”. Ha elogiato anche la capacità di Ranieri di unire la squadra, sottolineando che “è di quella città e avrà tutto lo stadio dietro”.
Riflettendo sugli aggiustamenti tattici durante le partite, Giampaolo spiega: “Il cambio di modulo contro il Venezia era necessario, ma era qualcosa che avevo previsto. Contro la Juventus eravamo indietro e serviva provare qualcosa di diverso. In questo momento abbiamo più giocatori ampi che opzioni uno contro uno. La squadra è adattabile durante le partite; abbiamo lavorato questa settimana per essere competitivi. Le formazioni sono secondarie; ciò che conta sono le prestazioni individuali”.
Giampaolo ha espresso la sua stima per Claudio Ranieri, sottolineandone la lunga esperienza: “Quando torni ad allenare ai massimi livelli a oltre 70 anni in Serie A, significa che sei riuscito a rimanere giovane mentalmente. Ha una vasta esperienza anche nelle competizioni europee. Ho cenato con lui in diverse occasioni; è una persona di altissima statura”.
Riguardo ai timori sugli infortuni, ha menzionato l'assenza di Gallo come una perdita significativa: “Gallo era in una forma straordinaria e ha disputato una partita straordinaria contro la Juventus. Per noi è un valore che non avremo contro la Roma. Dobbiamo fare di necessità virtù. Devo assicurarmi che i giocatori ricoprano ruoli con cui si sentono più a loro agio. Ecco perché il sistema di gioco ora non ha importanza”.
Su giocatori specifici come Berisha e Rebic, Giampaolo ha detto: “Berisha mi piace; è elegante e sa giocare. Sta crescendo; è un giocatore che apprezzo”. Riguardo al potenziale ruolo da titolare di Rebic, ha aggiunto: “Penso a lui come a tutti gli altri. Ho bisogno di fare delle scelte; il mio lavoro è difficile Rebic è stato impeccabile; Mi prendo cura di lui. Ma ho anche tanti altri giocatori che meritano una considerazione simile”.
Parlando di possibili accoppiate come Rebic con Krstovic, ha osservato che “quando un giocatore è generoso, può giocare con chiunque. Se correte e vi aiutate a vicenda, potete giocare con chiunque”. Ha sottolineato che non esiste un sistema vincente o un sistema perdente; piuttosto la flessibilità è la chiave.
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