La FIGC ha scelto Gennaro Gattuso come nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, e a confermarlo è stato Gigi Buffon, attuale capo delegazione azzurra. Dopo giorni di valutazioni intense, la Federazione ha ritenuto Gattuso la scelta migliore per guidare il nuovo corso della Nazionale, reduce da una pesante sconfitta contro la Norvegia e da un cammino in salita verso i Mondiali.
Intervistato dalla Rai, Buffon ha dichiarato: “Abbiamo lavorato duramente e credo che alla fine abbiamo fatto la scelta migliore possibile”, sottolineando la fiducia riposta nell’ex compagno di squadra. Gattuso dovrà ora ricostruire un gruppo motivato e competitivo, trasmettendo ai giocatori quei valori di grinta e sacrificio che lo hanno sempre contraddistinto.
Il nuovo CT sarà chiamato a rilanciare l’immagine della Nazionale, evitando le “figure non da Italia” che hanno caratterizzato le ultime uscite. Secondo Buffon, il calcio moderno è livellato, ma perdere con dignità è ancora possibile, e Gattuso dovrà lavorare proprio su questo aspetto mentale e comportamentale.
L’Italia Riparte da Gattuso: Obiettivo Mondiali 2026
Con l’ufficialità ormai imminente, Gennaro Gattuso si prepara a guidare l’Italia verso le qualificazioni per il Mondiale 2026, cercando di riportare entusiasmo e risultati. La sua nomina arriva in un momento delicato, con la Nazionale travolta dalle critiche e con la necessità di ritrovare identità e spirito di squadra.
Buffon ha chiarito che la ripartenza dovrà avvenire “pungolando noi stessi”, ovvero tutto l’ambiente azzurro, dai dirigenti agli allenatori, fino ai giocatori. Gattuso sarà il simbolo di questa rinascita, un tecnico che conosce bene le pressioni della maglia azzurra e che potrà contare sul sostegno di uno staff tecnico esperto.
L’obiettivo è chiaro: evitare un’altra esclusione dai Mondiali e restituire credibilità alla Nazionale Italiana. Gattuso dovrà lavorare sulla mentalità, sull’organizzazione tattica e sulla valorizzazione dei giovani, elementi fondamentali per costruire una squadra solida e competitiva.