Nel giorno della sua presentazione ufficiale, Gian Piero Gasperini ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere la Roma, rifiutando l’offerta della Juventus. Dopo nove anni alla guida dell’Atalanta, il tecnico piemontese ha deciso di iniziare una nuova avventura nella Capitale, convinto dal progetto illustrato da Claudio Ranieri e dalla famiglia Friedkin.
“Mi hanno detto che hanno individuato in me la persona giusta per costruire qualcosa di forte”, ha dichiarato Gasperini, sottolineando l’entusiasmo e la dedizione della proprietà americana. Nonostante le difficoltà legate al Fair Play Finanziario, il tecnico ha accettato la sfida, attratto dalla possibilità di incidere profondamente sul futuro del club.
Sull’interesse della Juventus, Gasperini ha confermato i contatti, ma ha spiegato di aver percepito nella Roma la scelta più stimolante: “Ho avuto la sensazione che fosse la strada giusta, fantastica da percorrere”.
Il nuovo allenatore giallorosso ha poi fissato l’obiettivo stagionale: qualificarsi alla prossima Champions League, pur non escludendo sorprese. “Lo scudetto? Non credo, ma nel calcio non si sa mai”, ha aggiunto con realismo.
Mercato e ambizioni: Gasperini punta su crescita interna e nuovi innesti mirati
Gasperini ha chiarito che non ci sarà una rivoluzione, ma un miglioramento graduale della rosa. “Nella Roma c’è tanto, e da lì si parte”, ha affermato, indicando la volontà di valorizzare i giocatori già presenti e inserire profili emergenti.
Il tecnico vuole creare uno zoccolo duro, puntando su calciatori motivati a vivere la miglior stagione della loro carriera. “Non è il momento di accontentarsi”, ha ribadito, lanciando un messaggio chiaro allo spogliatoio.
Il mercato in entrata sarà mirato, con l’obiettivo di alzare il livello tecnico senza stravolgere l’identità della squadra. “Pochissime società possono permettersi giocatori già affermati, bisogna puntare su chi ha fame e margini di crescita”, ha spiegato.
Gasperini ha anche sottolineato l’importanza di vendere bene, trasformando eventuali cessioni in opportunità per rafforzare il gruppo. La sua filosofia è chiara: costruire una squadra competitiva attraverso lavoro, identità e sostenibilità.