L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini si è rivolto ai media in vista della decisiva partita di Champions League contro il Celtic. L'allenatore italiano ha espresso ottimismo riguardo alla forma recente della sua squadra e al suo approccio alla partita (come citato da TMW).
Gasperini ha esordito sottolineando l'importanza della partita: “Le nostre ultime due vittorie hanno dato una spinta alla nostra posizione in campionato, ma questa è una competizione diversa. I punti iniziano a diventare più cruciali nel terzo turno e abbiamo già l’opportunità di consolidare una posizione migliore anche in Champions League”.
Interrogato sulla natura della prossima partita, Gasperini ha sottolineato la sua speranza in una partita attraente: “Spero sempre in una partita di calcio bella e divertente. C'è sempre un elemento competitivo che deve restare nei limiti delle regole, ma entrambe le squadre sono abituate a questo. Il Celtic è una squadra abituata a giocare per vincere, ha giocatori veloci e dovremo fare un'ottima partita per provare a vincere questa partita”.
L'allenatore dell'Atalanta ha elogiato la potenza offensiva del Celtic: “Attaccano con tanti uomini, dovremo essere molto bravi a resistere alla loro velocità e alla loro capacità di fare tanti gol”.
Affrontando la sfida di preparare una squadra con prestazioni contrastanti nelle prime due partite, Gasperini ha ammonito: “In Champions League bisogna stare attenti perché ci sono alcune grandi squadre contro le quali se sbagli puoi davvero prendere gol” . Non commetteremo mai l'errore di considerare solo una delle loro brutte partite. Dobbiamo essere molto attenti”.
Gasperini ha commentato anche i progressi dell'attaccante Mateo Retegui: “Di lui abbiamo già detto tutto. Può fare ancora di più, può ancora crescere”.
Alla domanda sull'allenatore del Celtic Brendan Rodgers, Gasperini ha osservato: “Il Celtic è una squadra offensiva, come quelle che aspirano a vincere. Se vuoi vincere devi segnare gol. È una grande squadra in Scozia ed è giusto che il loro calcio sia offensivo”.
L'allenatore italiano riflette sul percorso dell'Atalanta in Champions League: “Quando abbiamo fatto le prime esperienze in cui abbiamo subito tanti gol, abbiamo imparato qualcosa dopo, ma non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio”.
Gasperini ha concluso parlando dell'evoluzione della sua squadra: “Il nostro posizionamento lo scopriamo ogni anno attraverso l'evoluzione e l'inserimento di nuovi giocatori. Raramente riusciamo a dare seguito alla stagione precedente, scopriamo tutto giocando. Certamente dobbiamo crescere e migliorare ogni volta. Quest'anno siamo sulla stessa lunghezza d'onda, abbiamo iniziato con qualche risultato, ma quello negativo è stato contro il Como. A Torino abbiamo fatto una bella partita e la Champions League è la competizione che ci aiuta a migliorare anche in campionato. Se abbiamo spessore e capacità di crescita, partite come quelle di domani ci aiutano a fare salti di qualità”.
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