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Oggigiorno le violazioni dei dati personali sono sempre più frequenti. Chi naviga in internet non è certo esente da questi possibili attacchi, tanto che stanno diventando un problema sempre più diffuso e su larga scala. In questo articolo cerchiamo di capire come funzionano questi attacchi, come vengono utilizzati i nostri dati e come possiamo difenderci.
Innanzitutto, una violazione dei dati si verifica quando persone non autorizzate, quasi sempre malintenzionate, accedono a informazioni sensibili o riservate. Un esempio potrebbe essere quando qualcuno intercetta conversazioni private destinate a rimanere riservate. Recentemente vi abbiamo anche raccontato come gli attacchi hacker colpiscano sempre più persone.
Cosa succede dopo una violazione?
Una volta ottenuti i dati, i criminali hanno sicuramente tentato di utilizzarli a proprio vantaggio, quasi sempre per scopi illeciti. Gli attacchi possono spesso sfociare in furti di identità per tentare frodi finanziarie o comunque per rivendere tali dati ad aziende che quotidianamente praticano spam.
Le informazioni rubate possono anche essere vendute nel dark web, dove altri criminali possono acquistarle per ulteriori attività illegali.
Inoltre, queste violazioni spesso non diventano di dominio pubblico a meno che non coinvolgano frodi su larga scala o incidenti gravi. È quindi possibile che a volte tali attacchi vengano scoperti quando è troppo tardi per porre rimedio alla situazione.
Come proteggersi dalle violazioni?
Spesso è difficile proteggersi da questi attacchi, ma esistono diverse azioni che puoi intraprendere per difenderti.
- Innanzitutto il consiglio è di cambiare spesso le password dei suoi servizi o app, almeno quelli più importanti. Ciò ti consente di essere più protetto, soprattutto quando utilizzi password “forti”. È fondamentale modificarli anche quando sai di essere stato vittima di attacchi, magari disconnettendoti contemporaneamente dal servizio incriminato su tutti gli altri dispositivi dai quali ti sei loggato.
- Al giorno d'oggi quasi tutte le app e i servizi te lo consentono abilitare l'autenticazione a due fattori (2FA): Questa è una funzionalità che aggiunge un ulteriore livello di protezione, richiedendo un secondo codice oltre alla password per accedere agli account. Questo codice viene solitamente inviato tramite SMS o fornito da alcune app, come Google Authenticator.
- Il consiglio banale è quello di controllare periodicamente le proprie app bancarie, magari prestando attenzione a tutte le transazioni online. Spesso, se un'attività sospetta viene rilevata in tempo, è possibile bloccarla o ottenere un rimborso dalla banca. In ogni caso, se ci sono più transazioni sospette, il consiglio è quello di bloccare il conto in via precauzionale.
Prevenire è meglio che curare
A volte la soluzione migliore è prevenire. E infatti i dati degli utenti sono spesso esposti a rischi perché vengono inavvertitamente divulgati online ad aziende che non hanno intenzioni benevole.
Per questo motivo è consigliabile valutare la possibilità di affidarsi a servizi specializzati nella rimozione dei tuoi dati personali dalla rete, che offrono un monitoraggio continuo e la cancellazione di tutte le tue informazioni dai vari database e siti online.
Di questi vi abbiamo parlato più volte sulle nostre pagine Incogni. È un servizio che utilizza strumenti avanzati per identificare e rimuovere i dati degli utenti da diverse fonti: siti di ricerca, broker di dati e altre piattaforme in cui le informazioni potrebbero essere esposte.
Scegliendo un servizio di rimozione dati, puoi ridurre il rischio di furto di identità e frode, in particolare dopo una violazione dei dati. Inoltre, questi servizi offrono spesso un monitoraggio costante nel tempo e notifiche mirate, che permettono all'utente di essere informato nel caso in cui i propri dati riaffiorano online, agendo tempestivamente per cancellarli nuovamente, il tutto in modo automatico e senza che l'utente debba fare nulla.
Come funziona Incogni
Il funzionamento di questo servizio, però, è davvero semplice. L'unica cosa da fare è andare alla pagina principale di incogni.com e fare clic su “Inizia”. A questo punto dovrai semplicemente registrarti al servizio, inserire i tuoi dati, come nome, indirizzo email e indirizzo di residenza, nonché firmare un modulo di autorizzazione ad incogni per inviare la richiesta di cancellazione in tuo nome e per tuo conto. . Questo è tutto, il gioco è fatto.
Sì, perché una volta completate queste operazioni non ti verrà chiesto di fare altro: Incogni invierà automaticamente tutte le richieste di rimozione a qualunque persona sia in possesso dei tuoi dati.
Entrando nella dashboard principale, dopo una manciata di secondi, ti apparirà la schermata poco sopra, dove potrai praticamente controllare quante richieste di cancellazione dati sono state inviate, quante sono ancora in corso e quante sono state portate a termine.
Ovviamente l'utente potrà leggere il nome del broker, comprendere il livello di dati sensibili che il broker potrebbe detenere e lo stato di avanzamento della richiesta di cancellazione.
Ti abbiamo spiegato bene come funziona Incogni in questo articolo, dove ci sono anche informazioni su come abbonarsi e i costi.
antivirus
Esistono poi numerosi antivirus che, ormai, fungono anche da vere e proprie armi contro gli attacchi hacker. Ad esempio, di recente vi abbiamo parlato Avviso Surfshark, una funzione integrata all'interno di Surfshark, ed è un prodotto di sicurezza informatica progettato per proteggere l'utente da eventuali attacchi che potrebbero colpirlo.
La funzione avvisa l'utente quando i suoi dati personali sono stati compromessi online, magari a causa di attacchi a siti e piattaforme su cui è registrato. In questo modo l’app suggerisce il modo migliore per agire rapidamente.
In ogni caso, a seguito di un attacco hacker, è opportuno effettuare le opportune segnalazioni e reclami. Per farlo è possibile rivolgersi anche al sito della Polizia Postale, che a questo indirizzo mette a disposizione pratici moduli per denunciare quanto accaduto.