Inter-Bologna: il contatto Thuram-Skorupski infiamma le polemiche
La sfida tra Inter e Bologna non si è conclusa soltanto con il risultato del campo, ma ha lasciato spazio a discussioni accese riguardo alcune decisioni arbitrali. Tra gli episodi più controversi, il mancato rigore su un contatto in area tra Marcus Thuram e il portiere del Bologna Lukasz Skorupski, avvenuto sul punteggio di 2-1 per i nerazzurri.
L’episodio incriminato: il contatto e le proteste
Nella ripresa, Thuram si è avventato su un pallone in area anticipando nettamente Skorupski, che non è riuscito a intervenire sulla sfera e ha travolto l’attaccante francese. Nonostante l’apparente dinamica, l’arbitro Pairetto ha lasciato correre, e il VAR non è intervenuto per suggerire un on-field review. La decisione ha scatenato immediatamente le proteste dei giocatori dell’Inter e, successivamente, quelle dei tifosi sui social.
L’analisi degli esperti e le reazioni social
L’episodio è stato analizzato anche dall’ex arbitro Luca Marelli durante il post-partita. Marelli ha descritto il contatto come un “semplice scontro di gioco”, non ravvisando gli estremi per l’assegnazione del calcio di rigore. Una spiegazione che non ha convinto molti tifosi, portando a un’ondata di commenti polemici sui social:
- “E figuriamoci se per Marelli non era il solito ‘semplice scontro di gioco’…”
- “Il portiere non tocca mai la palla. MAI. Come faccia a non essere rigore questo, non riesco a comprenderlo.”
- “Thuram anticipa nettamente Skorupski, viene abbattuto, ma non è rigore. Assurdo.”
Non sono mancati riferimenti ironici alla presunta tutela arbitrale mancata per l’Inter: “Male male qui la Marottaleague… CI MANCA UN RIGORE Pairetto.”
Un episodio che alimenta i dubbi arbitrali
Il mancato rigore su Thuram si aggiunge a una serata già tesa per le decisioni arbitrali, con l’allenatore Simone Inzaghi che non ha nascosto la sua insoddisfazione per alcune scelte di Pairetto. L’episodio del contatto Skorupski-Thuram sembra destinato a far discutere ancora a lungo, alimentando il dibattito sulla coerenza e sull’utilizzo del VAR in situazioni simili.
Per l’Inter, il rimpianto per un rigore non concesso potrebbe pesare non solo sul risultato della partita, ma anche sulla corsa al vertice della classifica.