Grande novità nel mondo del calcio. Il Consiglio della FIGC, con l’astensione dei consiglieri della LND, ha istituito il doppio tesseramento calciatore-arbitro a patto che il soggetto sia un calciatore Under 17 tesserato per società di LND o di Settore giovanile. Allo stesso tempo, l’arbitro designato non potrà dirigere le partite dei gironi nei quali è presente la società per cui è tesserato. “Queste modifiche rappresentano un’importante svolta nella progettazione di una classe arbitrale”, ha detto il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Non poteva mancare la considerazione del presidente dell’AIA, Alfredo Trentalange: “L’idea di avere un arbitro che ha giocato a pallone è un salto culturale e in termini di competenze. In questo modo l’arbitro non sarà più visto come l’uomo nero, ma come un compagno di giochi. Ne beneficeranno sia i direttori di gara che i calciatori. Credo che questa novità sia un bene per il calcio italiano, la federazione è stata lungimirante”.
Fonte: TuttoMercatoWeb
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