Non si da pace Massimo Ferrero, il quale è stato arrestato e portato in carcere, con le conseguenti dimissioni dalla Sampdoria. L’ex presidente blucerchiato si sfoga dal carcere e rilascia queste parole riportate dal Secolo XIX: “Se volevo, potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express”. Ferrero inoltre prosegue aggiungendo: “Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare?”
L’ex numero uno della Sampdoria conclude: “Sto bene, adesso sto bene, anche se sono in carcere. Ieri mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione”
Leggi anche: Roma, parla Cristante: “E’ un momento delicato per noi ma il campionato è ancora lungo”