Massimo Moratti tra i Truffati dal Falso Crosetto: Indagine in Corso
Massimo Moratti, ex patron dell’Inter, è stato vittima di un sofisticato raggiro ordito da un gruppo di truffatori esperti. Secondo quanto riportato da Repubblica, i truffatori si sono finti il ministro della Difesa Guido Crosetto e il suo staff per sottrarre centinaia di migliaia di euro a personaggi di spicco. Moratti ha raccontato di essere stato contattato e indotto a credere che fosse una questione di massima segretezza riguardante giornalisti italiani rapiti in Iran e Siria.
L’ex presidente dell’Inter ha dichiarato di aver fatto denuncia e di preferire non aggiungere ulteriori dettagli finché l’indagine è in corso. L’inchiesta, guidata dal pm Giovanni Tarzia, mira a far luce sia sui truffatori che sulle vittime coinvolte.
Le Altre Vittime Coinvolte nella Truffa
La truffa ha colpito diversi imprenditori di rilievo, tra cui Giorgio Armani, Patrizio Bertelli e Marco Tronchetti Provera. Le indagini dei carabinieri stanno cercando di stabilire l’entità dei danni e di rintracciare i responsabili. Secondo le informazioni raccolte, i truffatori utilizzavano la scusa di una missione segreta dello Stato per raccogliere fondi, promettendo di restituire tutto attraverso la Banca d’Italia.
Moratti non è stato l’unico a cadere nella rete: altre due querele sono già state presentate da altre zone d’Italia. Le famiglie Aleotti, Beretta e Caltagirone sono anch’esse tra i nomi coinvolti, con altre vittime che potrebbero emergere nel corso dell’indagine.
L’Indagine della Procura di Milano
La procura di Milano, sotto la guida di Marcello Viola, sta conducendo un’indagine approfondita per smascherare i responsabili del raggiro. L’obiettivo è non solo identificare i truffatori, ma anche garantire che le vittime ricevano giustizia.
“Questi sono bravi, nel senso che sembrava assolutamente tutto vero,” ha dichiarato Moratti, sottolineando la sofisticazione della truffa. La denuncia di Moratti è ora nelle mani del pm Giovanni Tarzia, che coordina le indagini dei carabinieri. Le indagini continuano e non si escludono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.