Fallo di mano di Leao in Frosinone-Milan: perché è rigore anche se il corpo rimane fuori area

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Nel match tra Milan e Frosinone, una decisione arbitrale ha catalizzato l’attenzione e generato discussione. Dopo il vantaggio del Milan, un calcio di rigore assegnato al Frosinone per un fallo di mano di Leao ha cambiato le sorti della partita.

Il Momento Chiave: Il Milan si trovava in vantaggio quando un cross ha colpito la mano larga di Leao all’interno dell’area di rigore. L’arbitro Pairetto, senza esitazione, ha indicato il dischetto, una decisione confermata dopo l’analisi del VAR.

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Analisi della Decisione: Nonostante le proteste del Milan, l’analisi del replay ha chiarito che la mano di Leao era in una posizione che configurava una punizione. Il tocco della palla quasi all’altezza della spalla di Leao ha consolidato la decisione arbitrale, sebbene il giocatore potesse trovarsi in parte fuori dall’area di rigore al momento del contatto.

Reazioni e Preparazione: Rafa Leao, prima della partita, ha sottolineato l’importanza del match e l’onore di giocare per il Milan. Le sue parole riflettono la determinazione del club a ottenere una vittoria, nonostante le difficoltà incontrate durante la partita.

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