Evelina Christillin, figura di spicco dello sport e della cultura italiana, si prepara a concludere il suo mandato come membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio FIFA il prossimo 4 aprile. La sua decisione di non ricandidarsi segna un momento significativo per una donna che ha avuto un ruolo cruciale nel panorama sportivo internazionale e che ora guarda al futuro con un passo più lento, ma sempre incisivo.
Le Ragioni Dietro l’Addio
Intervistata dal Corriere della Sera, Christillin ha spiegato che la scelta di non ricandidarsi è stata influenzata da motivi personali e professionali. “Ho avuto un tumore alla tiroide, che mi ha spinto a rallentare,” ha rivelato con sincerità. Tuttavia, non nasconde che la sua decisione sia stata anche legata alle tensioni sorte con la famiglia Agnelli, soprattutto in relazione al progetto Superlega, un’iniziativa che lei stessa ha definito “molto dolorosa” da affrontare.
Polemiche e Critiche: L’Attacco di Lapo Elkann
Uno degli episodi più significativi che hanno segnato il suo percorso è stato l’attacco pubblico ricevuto da Lapo Elkann, che la definì “grottesca, senz’anima e senza dignità.” Queste parole hanno avuto un impatto profondo, portando Christillin a richiedere una scorta per tre mesi e ad allontanarsi temporaneamente dallo stadio. “Non potevo più mettere piede allo stadio,” ha dichiarato, aggiungendo che l’episodio ha lasciato un segno indelebile nei suoi ricordi.
Ricordi e Legami Importanti
Nonostante le difficoltà, Christillin ha condiviso aneddoti significativi del suo rapporto con la famiglia Agnelli, ricordando con affetto l’Avvocato Gianni Agnelli come un mentore e amico. “Molto di quello che sono riuscita a fare nel mondo dello sport è merito suo,” ha affermato. Tra le curiosità, Christillin ha menzionato la sua passione per Michel Platini, definendolo “il miglior calciatore di sempre della Juventus.”