Protagonista di un match discusso per dubbie scelte arbitrali, costate l’eliminazione all’Italia nel Mondiale del 2002, Byron Moreno è tornato in scena, ma il suo commento non ha lasciato tutti gli ascoltatori soddisfatti.
Nella testa degli italiani a causa di clamorose decisioni (espulsioni mancate, rigore negato agli Azzurri con conseguente doppia ammonizione per Totti ecc…), l’arbitro Byron Moreno non ha lasciato il calcio, ripresentandosi nei panni di commentatore calcistico. Sebbene però da quella famosa Italia-Corea siano passati ben 19 anni, la ferita impressa appare decisamente insanabile, tanto che l’ex direttore di gara, seppur si sia complimentato con la nazionale italiana per il passaggio del turno, non è rimasto, neppure questa volta, immune da critiche: lo stesso quotidiano Libero ha commentato la frase di Moreno, rilasciando parole al vetriolo sul commentatore:
“Un classico esempio di avere la faccia come il c***o. Ma non c’è nulla da stupirsi quando si parla di un uomo che è stato radiato per un altro arbitraggio pilotato e poi arrestato dopo essere stato sorpreso con 6 chili di cocaina”.
Non si può certamente dire che il tempo cancelli i ricordi e, più che altro, le amarezze sportive.
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