Morte Maradona, l’avvocato Baquè: “Irregolarità nelle cure, per me è omicidio colposo”

Come riportato da TuttoNapoli l’avvocato Rodolfo Baquè, legale di Gisela Madrid, l’infermiera che assisteva Maradona negli ultimi giorni della sua vita e coinvolta nelle indagini sulla sua morte, ha parlato così a Canale 21:

“L’infermiera come sapete è stata la prima ad essere incolpata della morte di Maradona. Si è tentato sin dall’inizio di addossarle la colpa, ascrivendole la responsabilità di non aver chiamato in tempo l’ambulanza. Quando siamo stati incaricati di difendere la signora Madrid abbiamo evidenziato, con l’aiuto anche della consulenza di alcuni medici, una serie di irregolarità notevoli che hanno causato la morte di Diego Armando Maradona. Io sostengo che Maradona sia stato ucciso, o quantomeno, è stato un omicidio colposo, per tutte le imprecisioni che ci sono state nelle cure che gli sono state riservate.

Entro 2-3 mesi si saprà esattamente chi saranno gli indagati, ma credo ci vorranno almeno 2-3 anni per venirne a capo, non credo questa situazione si potrà risolvere in tempi brevi. Maradona aveva 118 pulsazioni al minuto a riposo e non ha ricevuto alcuna medicina per questo specifico problema. Per questo ritengo si configuri il reato di omicidio colposo da parte dei medici che lo avevano in cura e credo che alla fine tutto verrà a galla e sarà dimostrato”, conclude l’avvocato.

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