Denzel Dumfries ha commentato il suo recente prolungamento del contratto, che apparentemente ha richiesto un'eternità ma ha avuto un esito positivo. L'esterno ha ottenuto l'aumento di stipendio che cercava, ma non c'è alcuna clausola rescissoria. L'Inter avrà invece la possibilità di rescinderlo un anno prima della sua conclusione pagando una piccola penale, La Gazzetta dello Sport informa (tramite Tuttomercatoweb).
Il terzino ha risposto Zigo Sport (via Calciomercato).
“Ci è voluto molto tempo. Naturalmente abbiamo dovuto aspettare che la nuova proprietà entrasse in carica. Abbiamo negoziato a lungo, ma sono orgoglioso e felice del risultato. Non è stato facile né per loro né per me. La situazione ha reso le cose difficili e i colloqui sono durati più a lungo del solito. Alla fine, senza giri di parole, era anche una questione di soldi. Ho 28 anni e questo è un momento importante per me. La squadra è sempre stata buona con me. Alla fine siamo entrambi molto soddisfatti. Mi sto divertendo molto. La mia intenzione è restare fino al 2028”.
A Dumfries è stato chiesto se ha assistito in prima persona all'incidente di Edoardo Bove.
“È stato uno shock enorme. Stavamo tutti discutendo se la palla fosse entrata o meno sul mio cross, visto che avevamo segnato, e lo abbiamo visto crollare all'improvviso. Ho capito subito la situazione e tutti hanno risposto rapidamente”.
Dumfries ha stretto un legame con il suo rivale di città Tijjani Reijnders.
“Abbiamo un buon rapporto. Abbiamo figli della stessa età, quindi a volte giocano insieme. Però non ci vediamo spesso perché condividiamo lo stadio, quindi i nostri orari sono davvero incompatibili. Ma sa sempre dove trovarci”.