Donnarumma ed il taglio sul volto: “Mi stava ammazzando, sono rovinato. Ora devo aspettare sei mesi”

Donnarumma e lo Sfregio in Volto: Un Ricordo Terribile

Gianluigi Donnarumma ha ricordato il terribile scontro con Singo durante una partita di campionato. Lo scorso dicembre, il portiere del PSG è stato travolto dall’ex giocatore del Torino, riportando una profonda ferita al volto.

L’incidente ha lasciato una cicatrice evidente sulla guancia di Donnarumma, che avrebbe potuto procurargli lesioni intracraniche e danni alla vista. Nonostante la gravità dello scontro, il portiere italiano è riuscito a tornare a giocare, ma la strada verso la guarigione completa è ancora lunga.

Le Parole di Donnarumma sull’Incidente

Durante un’intervista a “Viva el Futbol” con Antonio Cassano, Nicola Ventola e Lele Adani, Donnarumma ha condiviso i suoi pensieri sull’incidente. Il portiere ha descritto quei momenti come un vero incubo, sottolineando la paura provata durante l’impatto con Singo.

“Mi stava ammazzando”, ha dichiarato Donnarumma, spiegando che la cicatrice richiederà ancora sei mesi di guarigione. Il portiere ha aggiunto che potrebbe essere necessario un trattamento laser per migliorare l’aspetto della ferita.

La Reazione di Familiari e Tifosi

L’incidente ha suscitato grande preoccupazione tra i familiari e i tifosi di Donnarumma. Il portiere ha raccontato come suo padre e la sua fidanzata abbiano cercato di contattarlo subito dopo l’impatto per assicurarsi delle sue condizioni.

“Mio padre mi ha fatto mille chiamate”, ha detto Donnarumma, esprimendo gratitudine per il supporto ricevuto. Nonostante la cicatrice visibile, il portiere è grato che l’incidente non abbia avuto conseguenze più gravi e spera di recuperare completamente nel tempo.

Prev Post

Coppa Italia, Atalanta-Bologna: le probabili formazioni e dove vederla in TV

Next Post

Mercato invernale, quanto ha speso il Milan? Tutti i movimenti e le cifre in entrata ed in uscita