Il fatto raccontato dal comunicato del Presidente della Rondinella Marzocco
Una triste pagina per il calcio italiano. Nella giornata di ieri si è giocata la partita tra Fiesole Calcio e Rondinella Marzocco nella categoria Juniores. Al termine del match i giocatori e i genitori biancorossi hanno subito violenze da parte di alcuni tesserati della squadra avversaria. Il Presidente della Rondinella Lorenzo Bosi ha descritto in un comunicato la vicenda, richiedendo l’intervento della FIGC:
“Ieri è stata una pagina nera per lo sport e in particolare per la nostra società.
Al termine della partita fra Fiesole Calcio e Rondinella Marzocco del campionato juniores, un gruppo di delinquenti armati di mazze e caschi, ha aggredito, con violenza inaudita, i nostri atleti accompagnati dal proprio mister e dai genitori.
Due ragazzi sono finiti all’ospedale e altri, genitori compresi , sono stati colpiti a più riprese. Perfino una madre è stata gettata a terra.
Nel condannare nel modo più fermo l’episodio chiediamo alle forze dell’ordine di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per risalire ai responsabili di questa vergognosa aggressione.
Chiediamo alla FIGC di intervenire in modo adeguato per prendere i provvedimenti sanzionatori opportuni.
Chiediamo al Fiesole Calcio di fare i nomi dei partecipanti al raid (alcuni sono giocatori tesserati).
Ai nostri ragazzi, vittime di questo atto vile, alle loro famiglie e al nostro mister va un grande abbraccio con la certezza che la società intraprenderà tutte le azioni possibili, in ogni sede, affinché i responsabili paghino per questo incomprensibile atto”
Fonte comunicato: TuttoCampo
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