Wuando gli atleti spesso si cimentano con la musica, i risultati sono generalmente deludenti. Tuttavia, Deion Sandersconosciuto come “Allenatore Prime,” ha sfidato queste probabilità con la sua ultima uscita. Collaborando con l'artista Yella Beezy, Sanders ha lanciato una nuova traccia rap intitolata “Must Be The Money Pt. 2”, il seguito della sua canzone del 1994, “Must Be The Money”.
Rilasciato il Ben fuori dai media YouTube canale, il video mostra Sanders in studio, immerso nella musica e che rappa seguendo i suoi versi. La reazione iniziale alla canzone è stata sorprendentemente positiva, con molti ascoltatori che hanno notato il miglioramento rispetto al suo tentativo precedente.
Sanders apre la sua strofa con sicurezza: “Sapete che non me ne sono mai andato”, rappa. “Mai' apprezzato, sottovalutato, ma il migliore (sì). Nove sul mio petto, quindi sono impressionati. No, non mi stresso, perché sai che rimarrò benedetto. Arrivo, tesoro. Ora te l'ho detto. Ora sono arrivato. Le luci non mi accecano, vedi, sono abituato alla fama. Primo stato Primo. Sono prima del mio tempo. Battitore a sette cifre nel lontano 1989.”
Continua, riflettendo sul suo viaggio e sul suo successo: “La fama è stata buona con me. Il cappuccio è stato buono con me. Dio è stato buono con me. È ora che tu veda. Il peso della gente pesa sulle mie spalle. Ho dato il “Sorseggiate il progetto e poi trasferite la famiglia a Boulder.” Quest'ultima riga fa riferimento al mandato di Sanders alla Jackson State University nel Mississippi prima di trasferirsi Colorado.
I fan vogliono più Deion in studio
Nonostante la narrativa comune secondo cui gli atleti falliscono nel settore della musica, la performance di Sanders è stata accolta con approvazione. Anche se non è chiaro se Sanders abbia scritto i suoi testi, la ricezione del brano suggerisce un livello di autenticità e abilità che non si vede spesso in tali crossover.
I critici potrebbero obiettare che questa avventura nella musica non avrà alcun impatto sulla sua carriera o sulla prestazione della sua squadra in Colorado, e potrebbero avere ragione. Tuttavia, Sanders non sembra infastidito da tali preoccupazioni, concentrato invece sul godersi il processo e sull’esprimersi in modo creativo.
Alla fine, il punto non è se Sanders intraprenderà o meno una vera e propria carriera rap. Per ora, sta sfruttando al massimo il suo tempo, offrendo una prestazione che ha piacevolmente sorpreso molti e dimostrando che non ha paura di uscire dalla sua zona di comfort e provare qualcosa di nuovo.