La passione per il calcio e la voglia di giustizia si intrecciano nelle recenti dichiarazioni di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e presidente della Folgore Caratese. Durante un’intervista nel programma “D-Time” su Bepitv, Criscitiello ha denunciato apertamente le difficoltà e le ingiustizie subite dalla sua squadra nel campionato di Serie D. Le sue parole, dirette e senza filtri, hanno alimentato un dibattito sul ruolo degli arbitri e sulla gestione delle dinamiche del calcio minore in Italia.
Le Dichiarazioni di Criscitiello: “Io ho preso tre schiaffi in tre settimane”
Nel corso dell’intervista, Criscitiello ha espresso la sua frustrazione per i recenti episodi arbitrali che avrebbero penalizzato la sua squadra. “Io ho preso tre schiaffi in pieno volto in tre settimane,” ha dichiarato, riferendosi alle decisioni controverse in partite contro squadre come Varesina e Fanfulla. Pur riconoscendo di aver vinto alcune delle gare contestate, Criscitiello ha sottolineato come sia inaccettabile continuare a giocare in condizioni di presunto squilibrio arbitrale.
“Se vogliamo andare avanti così, io userò le mie armi, la mia importanza mediatica,” ha aggiunto, evidenziando come la sua posizione gli consenta di portare alla luce problemi che altrimenti passerebbero inosservati.
Critiche Dirette ai Vertici AIA
Non è mancato un richiamo ai vertici dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), che Criscitiello ha dichiarato di aver già avvisato riguardo le sue perplessità. “Noi giochiamo sempre in 11 contro 12,” ha affermato il giornalista, con un chiaro riferimento al presunto vantaggio concesso agli avversari dalle decisioni arbitrali.
Criscitiello ha concluso il suo intervento chiedendo maggiore trasparenza e professionalità nel settore arbitrale, in particolare nelle categorie minori, dove ritiene che l’attenzione sia spesso insufficiente.
La Doppia Vita di Criscitiello: Giornalismo e Presidenza
Oltre a essere una figura di spicco nel giornalismo sportivo, Michele Criscitiello ricopre anche il ruolo di presidente della Folgore Caratese, squadra attualmente al secondo posto nel Girone B della Serie D. Questa duplice veste lo pone in una posizione unica, permettendogli di osservare il mondo del calcio sia dall’interno che dall’esterno.
Criscitiello ha dimostrato di essere un difensore appassionato dei suoi giocatori, che considera professionisti meritevoli di tutela e rispetto, indipendentemente dalla categoria in cui militano.