Il 20 marzo 2025 si terrà una nuova udienza cruciale nella disputa legale tra la Juventus Football Club e il suo ex giocatore, Cristiano Ronaldo, legata alla controversa questione delle mensilità differite nell’ambito della “manovra stipendi” durante la pandemia da Covid-19. L’udienza promette di essere un momento decisivo per una vicenda che ha catturato l’attenzione del mondo sportivo e legale.
Un Conflitto Radicato nella Manovra Stipendi
La disputa legale nasce dalla mancata corresponsione delle retribuzioni legate alla stagione 2020/21, quando la pandemia aveva portato a decisioni drastiche sul fronte economico. Cristiano Ronaldo ha richiesto circa 19,5 milioni di euro alla Juventus, mentre il club ha già pagato una somma parziale di circa 9,8 milioni di euro, come stabilito da un lodo arbitrale nell’aprile 2024.
Tuttavia, il club torinese ha deciso di non fermarsi qui, presentando un ricorso presso il Tribunale di Torino, Sezione Lavoro, contestando il lodo arbitrale e chiedendo il rimborso dell’importo già versato.
Le Posizioni delle Parti: Ronaldo Contro la Juventus
Da un lato, Cristiano Ronaldo ha sempre sostenuto di avere il diritto al pagamento completo delle somme concordate, basandosi su presunti accordi tra le parti. Dall’altro, la Juventus ha sollevato una serie di eccezioni, tra cui presunti vizi formali nella procura alle liti presentata dal giocatore. Il club ha anche contestato l’esistenza di un accordo vincolante per l’integrazione degli stipendi.
Nella fase precedente, il collegio arbitrale aveva respinto alcune richieste di Ronaldo, ma aveva accolto in parte la domanda di responsabilità precontrattuale contro il club, stabilendo il risarcimento di 9,8 milioni di euro.
Cosa Aspettarsi dall’Udienza del 20 Marzo
La nuova udienza rappresenta un ulteriore capitolo di questa battaglia legale. Da una parte, la Juventus cercherà di ottenere l’annullamento del lodo e il rimborso della somma già versata. Dall’altra, Cristiano Ronaldo e il suo team legale puntano a rafforzare le proprie posizioni per ottenere il pagamento completo delle mensilità.
Il contesto legale è estremamente delicato, con possibili ripercussioni sia sull’immagine del club che sulle relazioni tra le due parti.