La Fiorentina si trova in un momento di difficoltà evidente, con una serie di risultati negativi che hanno portato la squadra a retrocedere dall’ambita posizione di quarto posto all’ottavo in classifica. Rocco Commisso, presidente del club, ha deciso di rompere il silenzio e affrontare le critiche che circondano il team viola.
In un’intervista ai canali ufficiali della Fiorentina, Commisso ha affrontato diversi temi, partendo dalle critiche rivolte al club da parte di alcuni settori. Ha esortato i tifosi a sostenere la squadra durante questo momento difficile, sottolineando che la vera valutazione del lavoro sarà fatta alla fine della stagione.

Il presidente ha parlato del bilancio della Fiorentina e ha lanciato una stoccata ad altre società che hanno difficoltà economiche ma fanno investimenti per rinforzare la rosa: “I ricavi del 2023 sono stati 146 milioni, inclusi i 25 della Mediacom. Miglior risultato della storia della Fiorentina. Sorrido quando leggo che non voglio spendere. Dal 2019 a giugno 2024 ho speso più di 400 milioni per la Fiorentina. I conti sono in regola, ma non significa che dobbiamo spendere cifre per noi fuori mercato. Continuo a vedere club indebitati che spendono normalmente, non è cambiato nulla”.
In merito al mercato, Commisso si è detto soddisfatto degli acquisti di Belotti e Faraoni, ritenendoli due rinforzi importanti per la squadra. Ha anche difeso il tecnico Vincenzo Italiano, ribadendo la fiducia della dirigenza nel suo lavoro e criticando coloro che cercano di mettere zizzania con voci infondate.

Infine, sul tema dello stadio, Commisso ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di giocare al Franchi nel 2026, ma ha sollevato dubbi riguardo al finanziamento per completare l’impianto e sulla gestione dell’affitto.
In chiusura, le parole di Commisso riflettono la determinazione del club a superare le sfide attuali e a continuare a lavorare per il bene della Fiorentina, nonostante le critiche e le incertezze che circondano il futuro della squadra.