Con l’arrivo di Igor Tudor alla guida tecnica della Juventus, si prospettano cambiamenti significativi nell’assetto tattico dei bianconeri. Dopo aver abbandonato il 4-2-3-1 consolidato con Thiago Motta, Tudor intende portare una nuova visione, introducendo moduli innovativi e soluzioni strategiche per valorizzare i talenti della squadra.
Vlahovic e Kolo Muani: Una Convivenza Possibile?
Uno dei nodi principali della nuova Juventus riguarda il rapporto tra Dusan Vlahovic e Randal Kolo Muani, due punte di alto livello che fino ad ora si sono alternate in campo. Con il passaggio al modulo 3-4-1-2, Tudor punta a schierarli insieme con maggiore frequenza, superando il dualismo che ha caratterizzato la loro stagione. Un’alternativa potrebbe essere il 3-4-2-1, con Kolo Muani arretrato sulla trequarti per sfruttare al meglio la sua tecnica.
La decisione di impiegare Vlahovic in modo continuativo non riguarda solo motivi tattici: il club ha bisogno di mettere in mostra il serbo in questa ultima parte di stagione per attrarre eventuali acquirenti in vista del mercato estivo. Senza un rinnovo, infatti, la sua cessione sembra inevitabile, ma l’obiettivo è massimizzarne il valore di mercato.
Nico Gonzalez: Da Trequartista a Esterno a Tutto Campo
Un altro giocatore destinato a ricoprire un ruolo diverso è Nico Gonzalez, che Tudor intende utilizzare come esterno a tutto campo, in linea con quanto visto nella nazionale argentina. Questo spostamento tattico dovrebbe migliorare la fluidità del gioco bianconero, offrendo una maggiore versatilità offensiva e difensiva.
L’Impronta di Tudor: Difesa a Tre e Moduli Dinamici
Il passaggio alla difesa a tre è già una certezza con Tudor in panchina, una scelta che si allinea al suo stile adottato lo scorso anno con successo. L’idea è quella di costruire una squadra compatta e capace di adattarsi rapidamente alle situazioni di gioco, sfruttando la profondità della rosa e riscoprendo giocatori che finora non hanno trovato molto spazio.