come Davide Ancelotti sta salvando Casa Blanca

Niente va bene al Real Madrid e l'incendio alla Casa Blanca non si calma. Tra la scarsa forma di Kylian Mbappé, il fiasco al Pallone d'Oro 2024 e gli scarsi risultati che si susseguono, anche Carlo Ancelotti deve fare i conti con una strage di infortuni. Contro l'Osasuna lo scorso fine settimana, l'allenatore italiano ha appreso che il nuovo allenatore sarebbe stato sottoposto a un lungo periodo di riabilitazione. In meno di 20 minuti contro il club di Pamplona, ​​il club della Merengue ha perso tre giocatori per infortunio: Rodrygo, colpito alla coscia, Éder Militão, al ginocchio e portato fuori in barella, e infine Lucas Vazquez, visibilmente ferito all'adduttore . Il peggio c'era soprattutto per la seconda, e la brutta notizia è stata confermata. Solitamente poco attivo durante la pausa invernale, il Real Madrid si trova oggi in un vicolo cieco: David Alaba è ancora infortunato, il giovane Joan Martínez, bluffando durante la preparazione, soffre anche lui di una rottura dei legamenti crociati del ginocchio, mentre Jesus Vallejo , 11 minuti di gioco in questa stagione, non sembrano ancora rientrare nei piani di Ancelotti. Senza dimenticare che anche Dani Carvajal ha riportato la rottura del legamento crociato.

Nonostante questa brutta notizia, una luce è arrivata ad illuminare questo triste cielo grigio. Il giovane Raúl Asencio è entrato in gioco e ha brillato, evidenziando la necessità di La Fábrica: “Raúl Asencio è un giocatore molto importante per noi adesso. Abbiamo bisogno di lui. Un altro ottimo centrale è Jacobo, ma è infortunato. Dobbiamo ringraziare Raúl per il suo buon lavoro con il Castilla. Stiamo valutando Fortea, è possibile. Ci sono buoni difensori centrali nelle giovanili, come Jacobo e Joan, ma purtroppo sono infortunati. Ora Asencio sarà con noi. Non penso agli acquisti perché dobbiamo preparare le partite con i giocatori che abbiamo. Oggi Asencio ha dato un buon contributo. Abbiamo fatto bene lo scorso anno e faremo bene anche quest’anno», ha dichiarato il tecnico italiano in conferenza stampa dopo la vittoria dei suoi contro l'Osasuna (4-0) nella 13esima giornata di campionato. La bella copia di Asencio ha permesso a “Lista Davide” di ottenere una magnifica pubblicità. Il figlio di Ancelotti dimostra un impegno particolare nei confronti delle giovani stelle del Real Madrid.

La fiducia riposta nella “Lista Davide

Secondo le informazioni di MARCAIl vice di Carlo Ancelotti, suo figlio Davide, sta conquistando la fiducia di diverse persone della dirigenza e dello staff in tempi di crisi. Da tempo Davide Ancelotti insiste che ci sia un gruppo di giovani formati al Real Madrid che siano già pronti a dare una mano nel gruppo professionistico, soprattutto in questa situazione di emergenza con questa valanga di infortuni pluriennali. Un'idea diventata un'ossessione per Davide Ancelotti da quando il padre Carlo ha più volte rifiutato questa proposta di inserire i giovani nella rotazione. L'ex allenatore di Paris Saint-Germain e Milan, infatti, è più favorevole al rispetto della gerarchia, anche se questo comporta l'impiego dei suoi giocatori esperti in ruoli insoliti. Carlo Ancelotti non vuole esporre le sue giovani pepite a troppe pressioni in questi delicati momenti di crisi, poiché secondo lui le soluzioni devono arrivare dai giocatori senior della prima squadra che devono quindi assumersi le proprie responsabilità. E con l’esplosione di Asencio, l’intero sistema La Fábrica vuole trarne vantaggio. Sempre secondo il quotidiano spagnolo, Davide Ancelotti continua a spingere con le proprie raccomandazioni.

Dopo il passaggio di Asencio in prima squadra e la crescente popolarità di Jacobo Ramón, il prossimo nome che guadagna slancio per unirsi ai piani di Ancelotti è Loren Aguado. Tutto indica che il giocatore della Castilla sarà quello scelto per compensare l'assenza di Lucas Vázquez e rafforzare la posizione di terzino destro nelle prossime settimane. Jesús Fortea, convocato nell'Under 19, continuerà a giocare con la prima squadra, ma Davide Ancelotti ritiene Loren Aguado più disciplinato, più potente, più esperto e soprattutto più versatile in difesa. Nel capitolo dei difensori centrali, l'altro nome che si è rafforzato nelle ultime settimane è quello di Diego Aguado, nazionale under 19 e uno dei leader della difesa centrale. Il 17enne difensore ha lasciato ottime impressioni durante gli allenamenti a cui ha partecipato con la prima squadra. Un impatto molto simile a quello che ha avuto Joan Martínez quest'estate. Per quanto riguarda il centrocampo, i giovani Chema e Izan Regueira sono già molto apprezzati da Davide Ancelotti e dagli altri componenti dello staff.

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