Juventus, Pirlo: “Bonucci non ci sarà col Porto. Anche Dybala non è pronto”

Ha parlato Andrea Pirlo in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions contro il Porto:

Che tipo di gara si aspetta? “Sarà una partita molto complicata, loro sono una squadra che si difende molto bene. Molto compatta, stile Atletico Madrid, molto bravi a stringersi con due linee da quattro. Servirà pazienza e non forzare le giocate perché poi hanno giocatori di gamba per ripartire”.

Quante squadre sono superiori alla Juve? “La Champions è una competizione particolare, l’ho giocata per tanti anni e la differenza col campionato è elevata e te ne accorgi. Ci sono tante squadre che vogliono vincerla ma dipende da come arrivi mentalmente e fisicamente e dal momento in cui affronti le squadre. Siamo al livello delle altre, qualcuna è più avvantaggiata ma quando arrivi agli ottavi tutti hanno il sogno di arrivare fino in fondo”.

Vista la partita di sabato contro il Napoli, la Champions è il vostro primo obiettivo? “No, iniziamo la stagione con la voglia di vincere tutto. Siamo a metà della stagione e siamo ancora in corsa in tutti gli obiettivi e abbiamo vinto un trofeo. Non si pensa a un solo obiettivo ma si cerca di centrarne il più possibile, noi siamo in corsa in tutti ed è la cosa più importante. Sabato è stata fatta una buona partita ed è mancato solo il risultato, non siamo preoccupati”.

La Champions è un sogno o un obiettivo? “Un obiettivo, fa parte degli obiettivi di inizio stagione ed è un sogno perché tutti vogliono vincerla. L’importante è crederci ed essere consapevoli di essere una squadra che può arrivare fino in fondo”.

Il Porto è simile alla Juve come concezione di gioco? “No il Porto è diverso rispetto a noi, magari in campionato è più offensivo mentre in Champions più difensivo. Noi cerchiamo di giocare in un altro modo ma non si gioca da soli”.

Situazione acciaccati? “Sono tutti convocati, viaggeranno con noi. Bonucci e Dybala non sono disponibili mentre Ramsey sì. Viaggeranno con noi perché vogliono stare con la squadra”.

Cosa deve darvi il rientro di Dybala? “Ci deve dare un po’ di gol perché quest’anno le sue reti mancanti pesano. Possiamo creare di più per portare più giocatori a concretizzare le azioni da gioco che costruiamo. Alla fine mancano i gol di Paulo che spesso non abbiamo avuto quest’anno. Speriamo possa essere l’acquisto di gennaio per farci fare il salto di qualità”.

Cosa deve darvi Ronaldo? Cosa ha Bonucci? “Torna a casa e avrà voglia di fare gol. Torna quell’adrenalina che ha nelle partite a eliminazione diretta. Bonucci era già dalla settimana scorsa che non stava benissimo e oggi ha avuto un altro problema e non sarà disponibile domani”.

Come sta Morata? “Morata non è nel periodo migliore ma lo conosciamo, a volte ha questi periodi in cui non sta benissimo. Nell’ultimo periodo ha avuto un po’ di problemi però è contento, sta bene e deve solo ritrovare il gol. Quando ha questi momenti magari tende a buttarsi giù con la testa, ma non crediamo in lui”.

Domani Kulusevski titolare? “Stanno tutti e due bene, hanno fatto grandi partite e sono entrambi a disposizione. Domani valuteremo chi far giocare dall’inizio”.

Ha visto una luce particolare negli occhi dei suoi calciatori? “La Champions ha sempre un sapore particolare. Quando ti giochi un ottavo di finale l’adrenalina sale talmente tanto da farti fare cose importanti. Io purtroppo non potrò scendere in campo ad aiutarli ma bisognerà stare attenti perché si gioca comunque su 180 minuti e domani non sarà decisiva”.

Queste gare a eliminazione diretta possono condizionare a livello mentale? “Non ho dovuto lavorarci perché la settimana scorsa ne abbiamo fatta un’altra. L’Inter ci ha già abituato a ciò che succederà domani e nelle partite successive. Ed è una cosa buona perché permette di capire cosa vuol dire giocare per poi guadagnarsi la qualificazione”.

Che ricordi ha di Conceicao giocatore? “Ho giocato tante partite contro di lui, ho un bellissimo ricordo perché era un giocatore tecnico e di forza. Una classica ala portoghese molto brava nell’uno contro uno. Ha fatto molto bene da giocatore e ora anche da allenatore”.

Che tipo di partita farete? “Cercheremo di fare il nostro meglio, sappiamo che prendono pochi gol e sono bravi a ripartire. Hanno giocatori di esperienza come Pepe ma anche giovani di qualità. Dovremo fare una partita molto intelligente”.

Fonte: TMW

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